domenica 22 settembre 2013

Grande gioia







Opla! 
Come neve al sole stanno sparendo i tradizionalisti dal paesaggio meraviglioso del Cattolicesimo di papa Francesco! 

Ultimo della serie (speriamo che sia ancora lunga) ecco il Card. Piacenza che lascia la potente Congregazione del Clero per divenire Penitenziere Maggiore (permettete la battuta: nel senso che diventa uno dei maggiori penitenti per ciò che ha fatto?).

Il vento argentino spazza tutte le ragnatele che avevano tentato di bloccare il Concilio! 

Gran bella notizia queste dimissioni che facevano del gruppo genovese capitato dall'ormai prossimo pensionato Tarcisio (alleluia), un centro di potere inaudito che scorrazzava sulle anime cattoliche italiche e non. 

Avevano inopinatamente preparato un castello per fortuna spazzato, in cui emergevano pensieri arcaici, comportamenti e norme che ponevano il sacerdote sempre più in alto e conseguentemente lontano dall'ovile, un principe tra la plebe, un intoccabile tra le masse. 
Vedere quei poveri giovani che vivevano in seminario già il tempo del canonico pensionato, faceva male al cuore. 
Papa Bergoglio su questo è stato chiaro: 

"La Chiesa è la casa di tutti, non una cappella che può contenere solo un gruppetto di persone selezionate. Non dobbiamo ridurre il seno della Chiesa universale a un nido protettore della nostra mediocrità. "

" Quando mi accordo di comportamenti negativi di ministri della Chiesa o di consacrati/e, la prima cosa che mi viene in mente è: ecco uno scapolone o ecco una zitella. Non sono né padri né madri. Non sono capaci di dare vita."

Soavità nei cuori, luce nelle menti, amore rinato! Ecco cosa producono nell'animo queste parole del Papa. 

Finisce quindi per ora, un periodo tetro e lugubre della Chiesa Italiana. Salutiamo senza rimpianto coloro che per decenni hanno atrofizzato qualsivoglia volontà di camminare verso una comunione d'intenti conciliare! 

Ed il nostro pensiero naturalmente va ... là!!! 
Va verso Messer Settebagni che immaginiamo tremante e sofferente di cotanto vento nuovo che spazza il vetusto pensiero tradizionalista. 
Chissà se temerà di non riuscire a raggiungere la meta agognata da lustri del cardinalato! 
Cade il suo appoggio maximum e si ritrova sperduto in questo mondo nuovo e nuovamente in cammino! 
Sapendolo molto astuto non ci meraviglieremmo di vederlo con barba e jeans in qualche cooperativa sociale ad annunciare chissà cosa agli attoniti astanti! 
Senza bisso e porpora è dura continuare? Non è vero Dotto lagunare??

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