giovedì 18 luglio 2013

Sempre indietro


Dunque a sentire il Presidente napoletano non è prioritario pulire, disinfettare, estirpare ciò che è malsano ma occorre andare avanti per salvare la nazione. 
Gran pensata! 
Il governo di larghe intese ad ogni costo, con idioti al potere per le emergenze già delineate. 
Quali emergenze? 
La legge elettorale? Non ne parla più nessuno.
La lotta agli sprechi? Panzanate.
La battaglia per l'occupazione? Chi se ne occupa?

Par di capire che l'andare avanti sia esclusivamente per aspettare le elezioni tedesche di settembre sperando in una crucca questua per le nostre povere tasche. 
Nel frattempo si può allegramente continuare a fuorviare la verità, ad insultare ministri di colore in modo vergognoso, a rapire parenti di rifugiati politici per consegnarli a tiranni assetati di vendetta, a studiare mosse per annullare sentenze in arrivo ai danni del vero padrone del vapore.
Meglio perdere la faccia, le conquiste di libertà non contrastando le ingiustizie di una casta malvagia, infischiandosene se un dieci per cento della nazione vive in povertà, lasciar continuare le razzie politiche al bene comune, le indegne manovre protettive verso chi non avendo più onore arraffa qualsiasi oggetto che luccichi avendo come unicamente stella polare il proseguo di questa baggianata chiamata larghe intese che il corpo elettorale mai avrebbe né immaginato, né soprattutto auspicato.
Gli ignobili maestri truffaldini sono tutti nascosti dietro al laido paravento chiamato larghe intese, come un tempo la Chiesa nascondeva i propri obbrobri dietro ai principi non negoziabili.
Ma in Vaticano un Uomo venuto da lontano sta tentando di estirpare il male con immane fatica, rivitalizzando il bene soprattutto con l'esempio.
Nella Roma politica questa speranza viene meno, per questo consociativismo aberrante volto solo a coprire le malefatte di ambo le parti attraverso una navigazione a vista tendente a scansare legalità, onestà e giustizia sociale.

Nessun commento:

Posta un commento