venerdì 22 marzo 2013

Giovedì


Papa Francesco andrà all'Istituto penale minorile di Casal del Marmo a celebrare il Giovedì Santo, lavando i piedi ai giovani reclusi.

Momento altissimo di Carità, esempio per tutti noi che nel quotidiano tendiamo a non vedere il Cristo sofferente attorno a noi.

C'è un rischio in questa significativa ribalta della Carità: che si inneschi un processo di spettacolarizzazione dei gesti che per comandamento evangelico debbono rimanere nascosti e segreti. 

C'è il rischio che molti cavalchino questa nuova impronta al riguardo verso il Prossimo per altri scopi.

Capisco il gesto del Papa, vorrei però che tutto rimanesse nella semplicità ed entrasse nel quotidiano, nella normalità.

Che so, ad esempio: perché non aprire le scuole cattoliche ai giovani con alle spalle nessuno o con famiglie in seria difficoltà economica, o con genitori pregiudicati? 

Senza il pagamento della lucrosa retta naturalmente!

Nessun commento:

Posta un commento