giovedì 7 febbraio 2013

Ah... il futuro!



Consociativismo occulto: 
forma di spartizione del potere subdolo, insapore ed inodore, tendente a spartire la ricchezza dentro una casta che, seguendo un canovaccio studiato ad arte, recita agli occhi del popolo la propria falsa identità politica con trucchi e artifizi atti ad ammansire le ipotetiche ire della gente comune.
Questa forma di consociativismo segreto fu presente dal tardo XIX secolo in Europa, in special modo nella terra a forma di stivale che si chiamava Italia.
Abbiamo trovato una serie innumerevole di reperti riferiti all'oggetto, tra cui delle tribune televisive, così chiamate perché vedibili attraverso un monitor collegato ad un'antenna che trasmetteva un segnale da un centro di riproduzione ove si confezionavano programmi d'intrattenimento.
La televisione fu la fortuna di un despota vissuto a cavallo del millennio che, grazie alla sua abilità ed al suo potere materiale, si assoggettò  tutta la classe politica del tempo, opposizione compresa. Determinate fu anche l'influenza della gerarchia di una non bene identificata setta religiosa in seguito spazzata via da Nostro Signore con il "Ritorno nel Tempio contro i mercanti" del 2115.
Vi sono decine di esempi in materia: per circa trent'anni ci fu in quel paese un tacito accordo tra le parti che diede vita ad un'enorme spartizione economica: da una parte il despota che gestiva per i suoi interessi la nazione intera, dall'altra l'opposizione che era padrona nelle regioni e nelle province di quello stato miseramente scomparso.
L'opposizione per trent'anni finse di attaccare il signorotto del tempo, con patetiche azioni che terminavano sempre in una bolla di aria fritta con eclatanti esempi in materia quali l'assenza di leggi atte a limitare lo strapotere del ducetto nazionale in materia di conflitti d'interesse, mancata opposizione reale a tutte le azioni leggendarie della masnada che era al potere, prona e servile nei confronti del suo vate, che permise di legiferare norme che ancora ad oggi, a distanza di 400 anni, non si riesce a comprendere come possano essere state digerite dal popolo; ad esempio il falso in bilancio a quel tempo fu depenalizzato, i tempi dei processi furono accorciati per poter prescrivere le malefatte del signorotto; furono firmate leggi dall'allora presidente di quello stato che ancora ad oggi gridano vendetta.
Il consociativismo occulto fu così enormemente perseguito in quello staterello che anche alle ultime elezioni politiche a cui partecipò il "miliardario maiale" (così chiamato da un blogger locale molto in voga a quei tempi per via di orge anche con minorenni che segnarono quell'epoca così lontana) prima di morire, riuscì nuovamente a trionfare, contro tutte le previsioni, portando il paese al tracollo definitivo. Da allora e per decenni il tentativo di corruzione organizzata a fini consociativi di tutta la politica mondiale prese il nome di "italica opposizione".

"Antichi ed occulti riti economici" - A.Mignotta (ed Lasettima - 2487)  

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