venerdì 7 settembre 2012

Perbene




Mi ricordo che sovente, quando incontravo persone conoscenti di un mio amico egli nel descrivermele sommariamente dopo averle salutate nel caso in cui "l'incontrato/a" stesse vivendo una normalissima vita fatta di fatica (tanta) e di gioia (poca), riassumeva il tutto dicendomi "è una persona perbene".

Mi è sempre rimasto in testa che la persona perbene eccelle in... normalità! Ovvero: sveglia all'alba, gestione casa e bambini, lavoro, rientro in bicocca cena, chiacchierata e ..nanna. Da ieri apprendo che anche tal Vittorio Mangano, scomparso da qualche anno, di professione stalliere ed accompagnatore di bambini a scuola (versione TG1/TG2/TG5/TG4/TG7/SAT2000/il Giornale/Libero/il Foglio) mentre in realtà, come stabilito da una sentenza passata in giudicato, mafioso appartenuto alla famiglia di Stefano Bontade più volte arrestato per truffa, ricettazione, tentata estorsione ed altro, messo lì per proteggere il Nano emergente, sia stato definito dallo stesso puttaniere "una persona perbene". 

Verrebbe da dire tante, ma tante cose a questo piccolo ma nello stesso enorme problema nazionale.... ma se in effetti lo stesso Nano chiamò "innocenti feste tra amici" i bordelli giganti che fece ad Arcore con megatroioni assortiti, con presenza accertata di minorenni, credo che la miglior cosa sia quella di restare in silenzio.... e vederlo tristemente (per lui) ed inesorabilmente scomparire nell'oblio....

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