L’Abbronzato è stato chiaro: giammai che a qualcuno sul palco dell’Ariston gli venisse in mente di parlare di guerra, di scempi umanitari, di fasci e contrapposti! Basta con quelle sciocchezze, che trionfi “cuore-amore”! E questo perché la Ciaciotta Furente si potrebbe inalberare!
Mangiafuoco, Amerigo, La Locomotiva, L’Agnello di Dio? Troppo impegnate, che indurrebbero allocchi a ruminare su l’attuale merdificio associato mondiale. E allora via con le smancerie, le mielose melodie evanescenti più di un pensiero donzelliano! Scoccerò il tasto 1 del telecomando. Già! Tele Comando…
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