Un giorno di ordinaria pirateria: “Tutto ok bro’, non ci beccano”
NON SOLO CALCIO - Dazn, Sky e gli altri a scrocco. 24 ore dopo la retata di Catania, sulle app è tutto disponibile online come prima
DI SAUL CAIA
“Lino Banfi” ci propone un abbonamento stracciato: con 150 euro possiamo vedere Sky, Dazn, Mediaset, Amazon Prime, Netflix, Paramount e Disney+ per 2 anni. “Psn_expert” invece ha diversi pacchetti, dalla musica con Spotyfy, Youtube premium, Apple music, passando per il cinema con HBO, Disney+, Dazn, e persino Linkedin Premium e XBox Gamepass Ultimate. Poi c’è “Il genio dello streaming” che da anni cambia dominio ma nel suo sito si può trovare di tutto. Tra applicazioni e siti web, guardare a prezzi stracciati (e spesso a scrocco) eventi che sarebbero a pagamento, è un gioco da ragazzi.
Pochi giorni fa, la Procura di Catania, coordinata dal procuratore capo Francesco Curcio e dell’aggiunto Sebastiano Ardita, ha disposto 89 perquisizioni tra Italia, Europa e Cina, sequestrando 2.500 canali e server. È emerso che oltre 22 milioni di utenti nel mondo riuscivano a piratare Sky, Dazn, Mediaset, Amazon Prime, Netflix e Paramount, Disney+. “Un guadagno pari al traffico di cocaina”, spiega il procuratore Curcio. Gli introiti mensili arrivano a 250 milioni di euro, il danno per le aziende a 10 miliardi. Ma sequestrati i canali, la macchina resta in piedi e il giorno dopo si trovano subito alternative.
Iniziamo la nostra ricerca con telegram. Appena inseriamo le parole “calcio” e “streaming” nella ricerca, troviamo subito diversi canali. “Pezzotto Dazn Serie A” ha 8.605 membri. Ci iscriviamo e riceviamo un messaggio automatico: “Questo gruppo è pienamente conforme alle linee guida di Telegram e non viola alcuna regola in materia di copyright, spam, contenuti inappropriati o illegali. Tutti i contenuti condivisi aderiscono alle policy della piattaforma”. Siamo sicuri? Contattiamo il suo amministratore per chiedere come funziona. In pochi minuti risponde “Lino Banfi”, con tanto di foto dell’attore pugliese. “Ciao mi dici dove vuoi vederlo, tv, cell o pc e la marca del dispositivo così ti dico l’app da scaricare”. Diciamo che lo useremo su iPhone e abbiamo una smart tv. Ci gira il link dell’app “000 Player” scaricabile dall’Apple Store, sviluppata da “Belal Samir”, mandandoci anche un codice di accesso, mentre per la smart tv ci consiglia l’app “Hotiptv”. Chiediamo quanto ci costerebbe, Banfi spiega che un mese è 10 euro, 3 mesi 30 euro, 6 mesi 50 euro, un anno 90 euro mentre con 150 euro ci abboniamo per due anni. Per vedere cosa? “C’è tutto, Sky, Dazn, Netflix…” Se pago con Paypal, devo mandare i soldi a pendiculoxx@xxxxx.com, anzi no, il giorno dopo un secondo sms in cui dice di inviarli a “tgscampiaxx@xxxxx.com”. “Importante, seleziona amici e familiari prima di inviare, appena inviato mandami una foto del pagamento. Ogni rinnovo chiedimi sempre se l’indirizzo è questo”, scrive Banfi. Chiediamo se ci sono rischi: “No fra’, puoi stare tranquillo. Abbiamo le linee cryptate. Abbiamo i server fuori Europa. Ecco perché siamo irrintracciabili. Se no avremmo già chiuso”, risponde Banfi.
Proviamo un altro canale. “Premium account World”, oltre mille iscritti, diversi pacchetti e piattaforme, tra cui “Dazn”, ma solo 110 iscritti. Troviamo già i pacchetti con i prezzi: “Dazn Unlimited” 6 mesi a 50 euro (prezzo originale 210 euro), “Dazn Pro” 6 mesi a 50 euro (invece di 330 euro), “Dazn Total” 6 mesi a 60 euro (invece di 380 euro). Il pagamenti può avvenire con crypto, stirpe o PayPal. Contatto l’amministratore, per capire come funziona. “Psn_expert” parla in inglese e mi chiama amichevolmente “bro”. “Diamo una garanzia a vita a tutti i clienti. Fratello, se succede qualcosa ti diamo un nuovo account o ripariamo il tuo account, non preoccuparti. Garanzia fino all’ultima data del tuo abbonamento”, mi scrive Psn_expert.
Proseguiamo con “Serie A diretta”, canale gestito da un bot, un software in grado di rispondere automaticamente ai messaggi. Bisogna iscriversi ed essere approvati. Una volta dentro, ti chiedono di registrarsi ad altri due canali (di slot-machine e guadagni online), finché non si apre la finestra: “Calcio streaming serie A”. E subito troviamo i link per le partite.
Ma negli store Apple e Android si trovano decine di app per il calcio a scrocco: “Football tv live streaming HD”, “Live Football Tv Euro APK” e “Live Sport HD TV APK” sono alcune di quelle più gettonate dagli utenti, anche se il sito “Softonic”, portale di recensioni informatiche, segnala che le app “incentivano la pirateria” e “violano di diritti Pay tv”.
Finito? Macché. Si trovano facilmente anche siti specializzati. Rojacalcio e Rojadirecta sono due storici siti che offrono le partite gratis, a cui si sono aggiunti “Calcio.ga” e “Skystreaming”. Spesso le pagine cambiano dominio, ma una volta chiuse tornano operative entro un paio di ore. Il commento è sempre in italiano, rubando il segnale di Dazn, Sky e Prime, ma con la scocciatura dei pop up pubblicitari. Per gli scrocconi appassionati di cinema, c’è “Streamingcommunity”, un portale con la grafica di Netflix, che offre film e serie gratis. Oppure l’eterno “Genio dello streaming”, che pur cambiando spesso dominio, continua a trasmettere film, anime, serie e documentari.
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