Amadeus fa flop su Nove: il “pacco” se lo tira da solo
LA COLPA? - Le nonne e il telecomando. Ascolti bassi. Forte del successo di “Affari tuoi” e di Sanremo, si sentiva in grado di fare come Fazio o Crozza. Invece De Martino in Rai vola
DI SELVAGGIA LUCARELLI
C’è stato un momento, due anni fa, in cui ho pensato che Amadeus si stesse montando la testa. C’era il Sanremo con Ferragni, quello del 2023, e molte delle gag messe in scena sul palco prevedevano l’utilizzo del cellulare e di Instagram. Fin da subito alcuni commentatori e giornalisti fecero notare al conduttore che poteva sorgere qualche problema nell’ambito della pubblicità occulta, perché Instagram è di Meta e Meta non è un ente benefico ma una multinazionale, e quindi lui stava facendo uno spot gratuito davanti a 10 milioni di persone, appunto, a una multinazionale. Il risultato fu che nelle serate successive Amadeus, con aria di sfida, continuò a citare Instagram e a utilizzare il cellulare a favore di telecamera anche durante la finale, con la conseguenza che Agcom inflisse alla Rai una multa di 175.000 euro per pubblicità occulta. Amadeus si comportò come chi, in quel momento, si sente al di sopra delle regole. E lo stesso fece l’anno dopo con le famose scarpe di John Travolta, per cui la Rai si è beccata un’altra sanzione di 206.580 euro. Amadeus recitò a lungo la parte di quello estraneo a qualsiasi forma di pubblicità occulta, ma quel suo “don’t worry be happy” pronunciato con finta casualità durante il balletto dell’attore americano, lo smascherò: “dont’worry be happy” era infatti lo slogan di quel marchio di scarpe. Insomma, Amadeus, forte del successo di Affari tuoi e di Sanremo, si sentiva onnipotente. E la scelta di migrare in Discovery descritta come desiderio di innovare è in realtà la scelta di chi pensava di poter replicare il successo di Fazio o Crozza. Della serie: chi mi Ama mi segue (un po’ come Antonino Monteleone, forse convinto che il pubblico delle Iene lo avrebbe seguito in massa su Rai2). Con un’ambizione in più. Perché Crozza e Fazio fanno programmi di nicchia, lui programmi nazionalpopolari, seguiti da un pubblico largo e abitudinario, che guarderebbe Affari tuoi su Rai1 pure se lo conducesse Monica Setta.
Insomma, la hybris di Amadeus lo aveva convinto del fatto che la gente fosse affezionata alla sua faccia e non ai pacchi. Una volta capito che i pacchi tirano più della sua faccia, Amadeus ha tentato l’ultima carta: il tutorial per i vecchi su come selezionare il canale nove sul telecomando. Tutorial tra l’altro pubblicato nelle sue storie Instagram, perché chiaramente l’ottantenne che non sa cambiare canale col telecomando, invece smanetta alla grande su Instagram. Una di quelle mosse disperate tipo ristoratore che si traveste da uomo sandwich con una freccia gigante sulla testa per indicare l’ingresso del suo ristorante sul retro, mentre la pizzeria accanto ce l’ha su strada.
Ecco, Amadeus si è ridotto così. E anche da Fazio, la sua intervista è parsa piuttosto malinconica: “Le signore di una certa età quando vado al supermercato mi chiedono: quando inizi sul Nove? E io: signora ci sono già. E allora spiego loro come sintonizzarsi sul Nove”, “Non sono sorpreso, ero certo che sarei partito dal 3%”, “Io sono un irrequieto, avevo voglia di sperimentare”. Quindi abbiamo appreso che Amadeus, un po’ come il prete quando passa per i banchi col cestino delle offerte, punta sulle vecchie. Una volta convinte quelle, arriverà al 20%. Ma soprattutto, è andato a Discovery per sperimentare, mica per i 10 milioni di euro che guadagnerà in 4 anni più altri benefit di natura artistica. E in effetti il conduttore sta per raddoppiare gli impegni nella rete con un programma che è pura avanguardia: La Corrida. Davvero una scelta coraggiosa, direi ardita, ai limiti della distopia. Probabilmente la Tate Modern a Londra dedicherà un’intera stanza alla ardimentosa sperimentazione televisiva di Amadeus allestendo le pareti con decine di schermi su cui verrà trasmessa La Corrida 24 ore su 24. Di questo passo attendiamo il prossimo programma d’avanguardia pensato dal conduttore visionario: Lascia o raddoppia.
Nel frattempo, la Rai gongola. Guarda Amadeus da lontano con la stessa soddisfazione di chi, mollato dalla fidanzata, vede la sua ex sposare lo sfigato della compagnia. E gongola grazie al sostituto di Amadeus, Stefano De Martino, che dopo una partenza non entusiasmante ha messo il turbo e non solo realizza ascolti record, ma aiuta la Rai in un’impresa che non riusciva a compiere da un po’: far sbocciare un conduttore giovane, bravo, piacente, che potrebbe diventare il primo grande personaggio della nuova guardia. Piccola nota di colore: giovedì sera Affari tuoi non è andato in onda. Chissà chi è di Amadeus ha guadagnato 100.000 spettatori rispetto al giorno prima con un picco che arriva a 1 milione. Il che dovrebbe essere una buona notizia, e invece no: vuol dire che le vecchie lo sanno dov’è Nove sul telecomando. Ma se c’è De Martino, preferiscono restare su Rai1. Chiamale sceme.
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