lunedì 6 febbraio 2023

Le pagelle

 

Le pagelle
Pioli 2,5 - Neppure la Findus avrebbe saputo far meglio: nel primo tempo ha tutto congelato, cogitando l’ideona di attendere l’Inter senza ripartire, senza che nessuno imbastisse un’azione. Probabilmente aveva escogitato un piano sopraffino, di legare cioè il pallone ad un drone per portarlo nell’area avversaria, ma la famosa scaltrezza di Messias ha vanificato tutto. Inoltre tenere Leao in panca è come mandare Rocco a recitare l’Amleto shakespeariano. Non sarà che quella dello scorso anno sia stata per lui una stagione simile al Sanremo dei Jalisse? Da mandare a Coverciano per una rinfrescata sugli schemi (dove finirebbe tramortito scoprendo che non ne esiste solo uno)
Tatanasega 6,5 - Il portierone (solo per l’altezza) ieri è stato il migliore in campo, evitando l’ennesima figuraccia. Fosse stato nello standard abituale a quest’ora gireremmo travestiti da Batman. Una rondine non fa primavera.
Calabria 4 - Continua l’involuzione del capitano che pare sempre più un Braccio di Ferro che ha ingurgitato spinaci scaduti confezionati a Wuhan. Ha una valenza sulla fascia pari a quella di un nano nei Toronto Raptors. Gira oziosamente per il campo senza un perché. Eclatante che non lo sappia neppure lui. Evaporato.
Kalulu 4 - Altro mistero irrisolto. Si è afflosciato come il pallone cinese; ha un’espressione nel girovagare per l'area così ad minchiam che ricorda quella di uno che ancora non ha scoperto se sia una “vestita” o semplicemente aria. Inane
Kjaer 4 - Coi lucciconi constatiamo che ogniqualvolta entra in azione, in sottofondo s’ode la colonna sonora di “Viale del tramonto.” La bambola affibbiatagli dal Toro sul gol, si conquista al Luna Park abbattendo un centinaio di lattine sparando solo cinque colpi. Ai saluti finali.
Gabbia 4,5 - Si è dato da fare, ha lottato. Ma sembra che di mestiere faccia il giavellottista. Sfasato
Hernandez 4 - Ho rivisto la partita per avere la certezza della sua presenza in campo. A questo punto credo che la mollezza di De Kagheler sia infettiva e trasmissibile. Ricorda un pensionato che sfugge all’afa gironzolando per il centro commerciale, uno sportivo ottuagenario sul prato di Villa Quiete, un umarèll a cantiere terminato. Da accarezzare sulla nuca.
Tonali 5,5 - Ha passato venti minuti a tentare di assimilare le indicazioni del Mister, che non avrebbe capito neppure la grande Hack: “Stai basso e difendi; ma costruisci la ripartenza” che equivale a dire “Non ci sto capendo più un cazzo.” E’ stato uno dei pochi a soffrire il momento incredibile della squadra. Fatelo capitano!
Krunic 3 - Doveva fungere da perno per la ripartenza. Si è rivelato un idiota latitante senza alcuna meta. Dovrebbe rimborsare i biglietti agli eroi rossoneri presenti. Inqualificabile.
Origi 3 - Ha avuto sulla partita lo stesso effetto di un rutto all’Oktoberfest, di un’imprecazione nel derby Pisa - Livorno. Dovrebbe unirsi a Krunic nel rimborso. Dileggiato.
Messias 3 - La favola del ragazzo che arriva dopo aver faticato nelle categorie minori è destinata ad altri. E’ un timido fantasmino utile solo per sollazzare convention di dopolavoristi adiposi. Calamitante vaffanculi a gò gò.
Giroud 4 - continua a giocare con la testa girata di 180°. Lo stop in area su passaggio di Leao meriterebbe maggiori nerbate di quelle riservate ad un barbero all’ultimo giro del palio senese. Acqua sciacquante i lupini
Salamella 4 - la sua entrata nel secondo tempo ha avuto lo stesso effetto di far fare la Haka a Roberto Bolle. Foruncolo
Diaz 5,5 - Almeno si è impegnato. Così si dice quando vorresti mandare a fare in culo uno che ti si presenta tutto sudato.
Controvento per mulini.
Leao 5 - E’ entrato nel secondo tempo facendo qualche sgommata ricordante flebilmente le sue del paleozoico. Ma è sembrato un canuto tenore afono alloggiante a Villa Soave a cui viene chiesto di interpretare la Traviata. Scolorito

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