mercoledì 4 gennaio 2023

L'Amaca

 

Il mostro che divora i ragazzi
DI MICHELE SERRA
I generali mandano le reclute a farsi ammazzare e i loro figli in vacanza alle Maldive”. Sembra la frase di un antimilitarista, di un disertore, di un anarchico, è invece una delle tantevoci dei siti nazionalisti russi, fiancheggiatori entusiasti dell’invasione dell’Ucraina. Sono indignati per la carneficina di coscritti (ragazzi di vent’anni) ammassati in una scuola del Donbass, facile bersaglio dei missili ucraini. Danno la colpa ai generali, non hanno il coraggio o la lucidità per fare il passo successivo e maledire il vero mandante, che è il loro amato governo nazionalista, e il vero mostro che divora i ragazzi, che è la guerra.
Chissà se si rendono conto di dire sulla guerra le stesse cose che ovunque, sempre, sulla guerra vanno dette: adulti di potere mandano ad ammazzare, e a farsi ammazzare, i figli del popolo. Sul Carso, nelle Ardenne, in Normandia, in Vietnam, ora in Ucraina o nelle tante guerre africane dimenticate, la carne da cannone è sempre la stessa. Ci sono una letteratura e una cinematografia sterminate sul furto delle vite di milioni di ragazzi (uno per tutti, lo struggente Ultimo spettacolo di Bogdanovich, sul quale aleggia la guerra di Corea).
L’età media delle truppe americane in Vietnam, incredibile ma vero, anzi terribile ma vero, era di 19 anni (fonte: miles.forumcommunity). Non so se esistano dati certi sull’età media dei russi in Ucraina, ma sempre di giovani e giovanissimi si tratta. Diceva Remo Remotti, pittore, attore e poeta, che la guerra dovrebbero farla i vecchi. Sul fronte e nelle trincee andarci loro, con le articolazioni già cigolanti e il respiro corto. Sarebbe meno scandaloso, il loro trapasso, di quello tra la giovinezza e la morte.

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