martedì 8 novembre 2022

L'Amaca

 

Il candidato perfetto
DI MICHELE SERRA
Effettivamente, bisogna ammettere che Letizia Moratti è il candidato perfetto. Per il Terzo Polo, che cerca, con successo, di drenare dalla destra i pochi centristi ancora in grado di dare un segno di vita. Opera meritoria, perché aiuta a fare chiarezza sulla natura della destra italiana. Certo, l’espressione morattiana “voglio portare la Lombardia in Champion’s League” è berlusconismo in purezza.
Ma questi sono problemi, appunto, del Terzo Polo, che oramai ha dimestichezza con l’accoglienza dei profughi in fuga da Meloni e Salvini. Con appena una ventina d’anni di ritardo, a lungo distratti da qualche assessorato, qualche ministero, qualche seggio parlamentare, si sono resi conto che la destra italiana non fa per loro.
Ma quella di Letizia Moratti sarebbe la candidatura perfetta anche per Conte e i grillini, che in Lombardia contano zero ma in caso di un derby tra Fontana e Moratti potrebbero ben dire che l’opposizione, in Italia, sono solo loro, avendo per giunta, in questo caso, buone ragioni per dirlo.
Infine, se Moratti è la candidata ideale per Renzi-Calenda e per Conte, è matematico concludere che sarebbe la candidata peggiore per il Pd. A meno che il sogno del Pd sia donarsi in pasto a chi vorrebbe papparsi, uno per uno, tutti i suoi elettori: Calenda alla sua destra, Conte dal luogo politico indefinibile dove abitano i grillini.
Ma stiamo ragionando, si capisce, per assurdo. Già nelle prossime ore il Pd, per mettere fine a ogni illazione, farà trapelare, per il centrosinistra, un candidato addirittura di centrosinistra. Perché nella vita bisogna osare.

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