Ma dai!

 

Mi scompiscio nel leggere questo articolo su La Nazione di oggi! Soprattutto per quel titolo: Il merito va all'offerta migliore e di qualità! Standing ovation! E le foto a confermare la qualità dell'offerta, con schiere di diversamente turisti stipati in quei borghi resi stupendi ed unici soltanto dalla quiete e dalla lontananza dal clamore.

Ed invece una stolta politica arrogante, che permette anche a ciminiere orizzontali di incunearsi nei quartieri per sparare merda in aria per il sollazzo di festaioli marittimi, ha confuso e confonde i numeri con la qualità, la bellezza con lo stress da metro, l'abbondanza di pochi con il rispetto storico.

Il fraintendimento di chi crede di aver gustato dell'essenza di questi oramai celeberrimi borghi marinari, è simile a coloro che si piazzano davanti a Monna Lisa attorniati da ascelle marinate ed infoiate, per fotografarla come se non vi fosse un domani, uscendo ebbri e fieri per un click di becera qualità se paragonato alle innumerevoli copie vendute a pochi euro nello shop museale. L'essenza della bellezza è un compendio di svariate qualità, dai fragranti colori alla storia locale, dalla tradizione delle arti alla degustazione di quell'atmosfera per cui il luogo, l'opera, la sonata, riescono a dar meglio di sé, come se si stappassero.

E per questa forma di turismo una delle priorità è la tranquillità, che permetta di gozzovigliarsi l'animo con lo sciabordio dei porticcioli, il cicaleccio degli approdi, il frizzante che trasudante dai moli.

Che potranno percepire di tutto ciò gli stivati nei treni e nelle navi turistiche?

"Sono stato a Vernazza! Bellissima micro metropoli piena di gente e di caciara notturna! Il mare? Mi sembra di averlo visto, ma non ne sono sicuro! Però ho mangiato un pesce ottimo, verso le 16 dopo tre ore di attesa. Ma ne è valsa la pena! Come dici? Riomaggiore? No non ci siamo andati! Volevamo scendere dal treno ma non ce l'abbiamo fatta. Monterosso poi è una favola! Sembra di stare davanti alla Rinascente in attesa che apra per i saldi!"

Numero chiuso, rispetto dei luoghi. E delle persone foreste a cui, essendo pronte a dormire una notte in cantine riadattate a prezzi da favola, a sopportare la tipica accoglienza ligure, la focaccia a 24 carati, dovremmo almeno donare la percezione di aver gustato l'essenza di luoghi tra i più magici in circolazione. Sssst!