giovedì 4 agosto 2022

Fantastica Amaca

 

L’amaca
Le banane e i missili
DI MICHELE SERRA
A Monteprato di Nimis, Friuli profondo, da anni si svolge una festa fallica, nata dopo il terremoto del ’76. Non è elegante (nemmeno i fescennini lo erano, né i culti priapici) ma ha una sua sguaiata innocenza, con processioni di falli megalitici, molte banane, molto fracasso e la evidente partnership di Dioniso, che è il solo vero patrono del Friuli, con Priapo ha un’intesa millenaria e annaffia la notte con il nettare d’uva. Molte le donne presenti, apparentemente non offese né costrette a divertirsi senza essere divertite: rende bene l’idea il breve ma intenso reportage video di Simone Modugno sul sito diRepubblica .
Si chiama Festa degli Uomini, non la inserirei tra le mie mete turistiche preferite ma è importante parlarne perché, con tutti i problemi che abbiamo (compresi i problemi con il maschile, il patriarcato eccetera), vale la pena evitare gli equivoci, che sono sempre fatica sprecata. Molte e molti, sapendo che in quella festa c’è anche un torneo di mangiatrici di banane, esplicita allusione alla fellatio, hanno giudicato inaccettabile e umiliante la cosa, anzi il coso.
Credo che tanta indignazione sia mal riposta.
Intanto perché il tutto avviene tra adulti consenzienti, e questa è sempre una regola aurea. Poi perché la volgarità non è un reato, altrimenti bisognerebbe oscurare una buona metà dei palinsesti televisivi mondiali. Infine, e soprattutto, perché levate di scudi come questa rafforzano il sospetto che lo scandalo, oggi come ieri come sempre, sia il sesso in sé e per sé. Vale sempre la pena ribadire, con la necessaria brutalità, che sono molto più osceni i missili dei cazzi. La raffigurazione odiosa della fallocrazia non è la banana, è il missile.

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