martedì 14 giugno 2022

Riassunto elettorale

 

Alla luce di quanto avvenuto nel segreto della cabina elettorale, s'avverte in aria un sovvertimento, l'ennesimo, culturale e politico che probabilmente sfocerà il prossimo anno nel padre di tutti i ribaltoni, ovvero il ritorno dei fascisti mascherati da democratici al potere. 

I presupposti ci sono tutti: un diversamente democratico calamitante figuracce di merda di caratura mondiale, sta riuscendo poco a poco ad avviarsi verso l'estinzione politica, a meno che i suoi sodali non lo interdicano in tempo; una persona per bene ancora al comando nella classifica di gradimento italico, sta assistendo allo scioglimento della compagine che sta guidando, un tempo primo partito, ben sapendo che le uniche soluzioni siano: la celere uscita dal governo retto da un ex banchiere e il saluto con tanto di bocca in lupo ad un ex cinquestelle trasformatosi in breve tempo in uno dei più puri ed indefessi democristiani del quarantennio passato, al secolo Luigino il Bibitaro, e nel contempo l'invito a rientrare nel movimento al Dibba di tutti noi, unica speranza in questo mondo di scatolette di tonno; un ex pagatore di tangenti alla mafia che, inviando un suo amico fraterno fino a poco tempo fa in galera per associazione di stampo mafioso, ha riconquistato la martoriata isola in mano al connubio politica - mafia; il primo partito a detta dei componenti stessi di sinistra, che smania di ergersi a faro democratico con il dubbio gigantesco di continuare la strada con la persona per bene o lasciarlo per andare a far nozze col Calenda di tutti loro, famelico costruttore di centri ad uso e consumo di lor signori. 

Tutto questo porterà, probabilmente, all'avvento di un premier Caciotta fingente di non avvertire la squallida presenza nel suo partito di rimasugli dell'era tragica e ancor oggi nostalgica, centro focale di tutto quello che serve per abbattere definitivamente i pochi valori ancora presenti su questo suolo dal sapore democratico. 

Dopo le ere del Puttanesimo, del Ballismo, della Sudditanza al dio inviato dalle banche, ecco apparire in lontananza quella del Caciottarismo Nero, per il probabile inabissamento delle poche speranze ancora in vita, di vivere in un paese più giusto ed equo. 

Per il resto tutto bene...

     


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