Don Franco già negli anni '70 era poderosamente avanti rispetto al clero dell'epoca, tanto che molti lo ritenevano un po' sopra le righe. Aveva la sua visione signolare, quasi terra a terra, ma pregna di quell'umanità che per fortuna ora è motore del cattolicesimo. Una sera andammo a prendere un gelato insieme, parlando di tutto, anche di vocazione. Lui considerava essenziale la scelta senza oscurare il mondo, anzi partecipandovi per poter comprendere ed intravedere la via tracciata. E' stato un grande dispensatore di carità. Riposa in pace don Franco!
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