martedì 22 febbraio 2022

Grande Michele!


L’amaca
Cliccando cliccando
di Michele Serra
Dev’essere esaltante diventare un leader molto seguito, e un grande manipolatore, senza percorrere alcuno degli iter consueti. Senza essere un politico, un intellettuale, una star mediatica di vecchio tipo (anchorman, rockstar) o di nuovo tipo (influencer), un predicatore, un capo spirituale, un famoso manager, un inventore, un grande boss del crimine. Senza nemmeno il bisogno di un nome e di un cognome, e anzi mettendo a profitto tutti i vantaggi dell’anonimato: zero responsabilità personali, zero conseguenze pubbliche, solamente il piacere, in purezza, di verificare ogni giorno che milioni di persone credono ciecamente in quello che dici.
Scoperti grazie a una complicata e lunga indagine di linguistica forense, un americano e un sudafricano sarebbero la “mente” di QAnon, la setta complottista, con milioni di seguaci, convinta che il mondo sia governato da un Deep State devoto a Satana, i cui membri bevono il sangue dei bambini. Chi volesse sorridere sul fenomeno (effettivamente anche comico) non dimentichi che QAnon ha avuto un ruolo non secondario nell’elezione di Trump, e due eletti al Congresso (trumpiani, ovviamente) si dicono «molto interessati» al verbo di QAnon.
Sarebbero dunque due Signor Nessuno, nelle loro stanzette, cliccando cliccando, aggregando e facendo lievitare paranoie e pregiudizi della gente comune, ad avere creato dal nulla questo mostro globale.
Non una centrale occulta, non un potere diabolico: due coglioni qualunque.

Non per essere apocalittico, ma non sarà l’intelligenza artificiale, a dominare il mondo. Basta e avanza la scemenza naturale. 

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