domenica 16 gennaio 2022

Grande Amaca!!!

 

Lo ha sentito dire nei box
di Michele Serra
Non si pretende dagli sportivi che siano degli intellettuali. A volte capita, ma è un incidente, un di più, un regalo della sorte. Nella norma, lo sportivo ha il privilegio (invidiabile) di non avere bisogno di parlare per essere degno di ammirazione. Il suo linguaggio è il linguaggio del corpo, delle traiettorie, dei riflessi, del talento balistico, geostatico, dinamico. La vittoria, per compiersi, non ha bisogno di tante chiacchiere.
Questo privilegio, che rende il campione caro agli dèi e agli uomini, deve essere ignoto al motociclista Marco Melandri, che ha sentito il bisogno di annunciare sui social di avere contratto volontariamente il Covid pur di ottenere il Green Pass senza vaccinarsi (chissà come sono contenti di saperlo quelli che l’hanno preso senza volerlo, stupidi che sono, avendo come esito l’ospedale o l’obitorio).
Correda la notizia, il Melandri, con un lungo post nel quale mette in fila una specie di riassunto perfetto dello scemenzario social. Dopo avere spiegato alla scienza che “il vaccino non è un’alternativa valida” (aggiornatevi, medici e scienziati, telefonate a Melandri, si leva il casco e vi spiega per bene che cosa dovete fare), ecco la lettura politica della situazione: “Sfruttano questa cosa dei vaccini per metterci uno contro l’altro e nel frattempo inseguono il vero scopo: per esempio le bollette raddoppiano”.
Melandri, guardi che una belinata del genere nemmeno Povia, che pure non è tra le nostre letture abituali, l’aveva mai detta. Ma come le è venuto in mente, il nesso tra il virus e le bollette? L’ha letto su Telegram? È un suo spontaneo ragionamento? Glielo hanno riferito ai box? Me se un giorno arrivasse da lei un medico, uno scienziato, un infermiere, e le dicesse: scenda dalla moto, Melandri, il suo Gran Premio lo corro io perché sono più bravo di lei, lo manderebbe diritto affanculo oppure no?

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