martedì 28 dicembre 2021

Vai Michele!

 

L’amaca
Sull’inutilità dei numeri
di Michele Serra
Pubblicare numeri sulla pandemia sostenendo che sono la prova dell’inutilità dei vaccini. Senza rendersi conto che quegli stessi dati documentano, al contrario, l’utilità dei vaccini. È capitato all’opinionista No Vax Diego Fusaro, molto deriso sui social per questa disavventura, ma non accanitevi su di lui.
È in folta compagnia.
Le ragioni della fede non attingono al mondo visibile e non ci sono più dubbi sul fatto che quella dei No Vax sia una fede allo stato puro: vedono in trascendenza, oltre la realtà, ciò che noi non sappiamo vedere. Ricevo lettere che compatiscono la mia ottusità di vaccinato invitandomi a prendere atto che i vaccinati sono un terzo dei ricoverati in terapia intensiva.
Secondo loro, sarebbe la prova del fallimento dei vaccini. Rispondo: ma si rende conto che gli altri due terzi dei posti sono occupati da non vaccinati, ed essendo costoro solo il 15 per cento della popolazione questo significa che i No Vax sono circa dodici volte più esposti al rischio di malattia grave, e occupano le terapie intensive, a spese della sanità pubblica, dodici volte più di quanto capiti ai vaccinati? Non credo serva a nulla.
Una conoscente No Vax, in ospedale con il Covid, twitta soddisfatta: “Così mi daranno il Green Pass senza avvelenarmi con il vaccino”. È imbottita di farmaci, dunque avvelenatissima, ma è convinta che il vaccino sia il demonio.
Preferisce il Covid al vaccino.
Mi ha sempre colpito che solo in Italia ci siano quasi un milione di Testimoni di Geova, quelli che rifiutano le trasfusioni di sangue a costo della loro vita. I cinque milioni di No Vax surclassano quel dato, e non solamente a rischio della loro vita, anche di quella altrui. Niente potrà mai più meravigliarmi, nemmeno un referendum vinto dai terrapiattisti. Forse noi non siamo capaci di vederlo, ma la Terra è piatta davvero.

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