Astrologi, fattucchiere, maghi, visionari, predizioni, futurologi: niente di niente al confronto con ciò che scrisse nel 1997 una rivista statunitense, Wired e che oggi l'Internazionale riporta nel suo primo articolo.
La rivista della Silicon Valley californiana usci con la copertina intitolata "Il lungo boom", dove prevedeva 25 anni di benessere per tutti. Tuttavia indicò dieci cose che avrebbero potuto rendere la vita molto più amara. Dieci punti.
Pronti?
1- Le tensioni tra Cina e Stati Uniti si intensificheranno rasentando la guerra fredda, tendente alla calda.
2- Le nuove tecnologie si riveleranno un fallimento, non aumentando produttività e miglioramento economico.
3- La Russia si trasformerà in un regime corrotto gestito da mafie o si ritirerà in un nazionalismo minacciante l'Europa.
4- Il processo di integrazione europeo si bloccherà, con l'Europa orientale che non si amalgamerà con quella occidentale, rischiando di bloccare il processo d'unione.
5- Una grande crisi ecologica causerà un cambiamento climatico globale, con carestie e aumento dei prezzi dei generi alimentari
6- Un forte aumento della criminalità e del terrorismo costringerà il mondo a chiudersi per timore di attentati, mettendo le persone nello stato d'animo di aprirsi, dialogando.
7- L'aumento dell'inquinamento causerà una drammatica crescita dei tumori.
8- I prezzi dell'energia andranno alle stelle. Le fonti alternative stenteranno a crescere.
9- Una moderna epidemia di influenza o un suo equivalente si diffonderanno a macchia d'olio uccidendo più di 200 milione di persone.
10- Un contraccolpo sociale e culturale arresterà il progresso, ponendo gli esseri umani davanti a scelte critiche per andare avanti. E non è detto che ci riusciranno.
Che dite? Pare incredibile. Quasi quasi telefono a Fox dicendogli di imparare da Wired!
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