domenica 11 luglio 2021

C'è di meglio!

 


Berrettini? Sbiadito!
La finale azzurra di Wembley? Superata!
Ho infatti scoperto, grazie al prevosto Giannini su La Stampa, di proprietà di John Cedolagrande, nonché ottenente 6,5 miliardi di prestito da noi poveri sudditi, che il Machiavelli nostrano, l'araldo del Rinascimento arabo, dove ancora le donne valgono meno di uno scritto di Orfini, ha testé pubblicato un nuovo libro, e non ci sarà sicuramente lotta al prossimo premio Strega, dal titolo "Contro Corrente."
Devo necessariamente subitaneamente saziarmi alla fonte della sua sapienza, della sua linearità di pensiero, della rigidità delle sue convinzioni, mai scalfite dagli eventi, mai dipendenti dall'apprezzamento planetario che il mondo della politica e della cultura giustamente gli riserva.
Approfitto dell'inestimabile dono concessoci dal giornale diretto dal prevosto, per omaggiarvi di alcuni passi della nuova fatica letteraria del grande toscano!
"Nel 2021 l'Italia ha vissuto una delle crisi politiche più complicate della sua storia recente. Mentre il Governo Conte Bis insisteva nel dire che andava tutto bene, che i ministri erano i migliori del mondo, che l'Italia era un modello per gli altri Paesi, inspiegabilmente i numeri e le statistiche dicevano altro: in quel momento eravamo il Paese in cima alle classifiche della mortalità, con un rapporto tra cittadini e decessi devastante. Avevamo chiuso le scuole più degli altri, subito un crollo del PIL superiore agli altri, gestito l'emergenza peggio di altri nonostante un infaticabile lavoro di medici, infermieri, volontari. Gli italiani avevano risposto alla grande, l'Italia intesa come organizzazione no. Eppure la propaganda a reti unificate e chat amplificate continuava a dire: «Andrà tutto bene». E nel complice silenzio degli addetti ai lavori continuavano a susseguirsi gli appalti dei banchi a rotelle, delle mascherine, dei ventilatori cinesi non funzionanti ma garantiti dagli amici degli amici. Una pagina, questa, tra le più oscure della storia repubblicana. E trovo assurdo che, nonostante decine e decine di migliaia di morti e centinaia di milioni di euro di appalti sospetti, si continui a negare la commissione di inchiesta parlamentare su questi temi."
"Dopo un anno fallimentare, certificato da risultati economici impietosi figli di scelte sbagliate, a partire da Quota 100 e dal reddito di cittadinanza, Conte aveva rassicurato sul proprio futuro in una dichiarazione alla stampa poi ripresa da un tweet nel luglio 2019: «Che io possa andare in Parlamento a cercare maggioranze alternative o che voglia addirittura dare vita a un mio partito è pura fantasia. Non facciamo i peggiori ragionamenti della Prima Repubblica. Voliamo alto».
Ed effettivamente aveva volato alto, altissimo, al punto da cambiare tutte le proprie idee pur di restare a Palazzo Chigi."
- Scusate ma ripeto questo passo riferito al Premier Conte:
"Ed effettivamente aveva volato alto, altissimo, al punto da cambiare tutte le proprie idee pur di restare a Palazzo Chigi."
- Ancora una volta:
"Ed effettivamente aveva volato alto, altissimo, al punto da cambiare tutte le proprie idee pur di restare a Palazzo Chigi."
"Mandare a casa Conte è stato un atto di coraggio di poche persone che hanno rischiato l'osso del collo per cambiare tutto. Sapendo che cambiare è sempre un azzardo, un rischio, un pericolo. Ma se fossimo andati avanti come stavamo andando avanti in quel momento, il baratro si sarebbe aperto di fronte a noi e – peggio ancora – alla generazione dei nostri figli.
Abbiamo messo a rischio le certezze dei nostri amici per garantire una speranza ai nostri figli. Per evitare che il debito pubblico potesse inghiottire una generazione, quella di chi verrà dopo di noi."
Ora vado in autogrill a cercare una copia del saggio! Chissà che non incontri James Bond... ogni riferimento è puramente causale...

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