di Alessandro Di Battista
A quanto pare si va verso una nuova stretta, inclusa la chiusura delle scuole i cui effetti – sociali e psicologici - saranno visibili per anni. Non credo che al governo vi siano masochisti per carità. Evidentemente i “migliori” sono preoccupati come noi comuni mortali dell'avanzata delle varianti. Però c'è un però. I “migliori” al governo hanno, oggettivamente, il culo al caldo. Ergo muovano le natiche (in molti casi flaccide e compromesse) ed eroghino sostegni economici alle categorie più colpite (quasi tutte eccetto la loro), ai genitori con figli piccoli dei quali si ignora il disagio infinito dal punto di vista organizzativo, sociale e, ripeto, psicologico, perché chiudere bambini e ragazzi in casa è una contraddizione biologica (necessaria ma sempre contraddizione è), ai piccoli imprenditori, a chi lavora nel settore sportivo, alla classe media in sostanza, perché si sta dissanguando.
E aggiungo una cosa, da un anno la classe politica (nessuno escluso) chiede sacrifici ai cittadini magnificando i tanti esempi virtuosi e colpevolizzando chi non si comporta adeguatamente. Ebbene date l'esempio anche voi. Ad oggi ciascun parlamentare (oltre agli stipendi favolosi che ottiene ogni mese) ha maturato 31.500 euro di assegno di fine mandato. Il TFR degli onorevoli. 31.500 euro X 945 parlamentari (membri del governo inclusi) fa circa 30 milioni di euro. Non si fanno miracoli con 30 milioni di euro ma si dà l'esempio. Gianroberto Casaleggio insisteva sempre sull'importanza di dare l'esempio. E allora date l'esempio e non solo giudizi, perché chi giudica lo fa dall'alto di una tranquillità economica che oggi hanno davvero in pochi nel nostro Paese.
Non si tratta né di demagogia né di populismo ma di rispetto. E a proposito di rispetto. Dal 20 gennaio scorso sono a disposizione 32 miliardi di euro per i ristori, sono passati 51 giorni e neppure è stato approvato il decreto. Francamente e lo dico in modo "moderato ed evoluto", avete rotto i coglioni!
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