giovedì 11 febbraio 2021

Nononononono!!!

 


A costo di passar per terrapiattista voglio evidenziare l'avvenuta ridicolizzazione, sfociante nella classico vento penetrante nel pensiero comune, di una componente ancora essenziale della politica italiana, il Movimento 5 Stelle. Uno sbeffeggio continuo
e prolungato che ha portato ad obnubilare nelle coscienza collettiva tutto quanto di buono è stato fatto durante i due governi Conte.
Ricorda quest'arrocco subliminale tutto quanto fu costruito ed artefatto attorno alla persona di Antonio Di Pietro, il quale se si fosse andati a votare immediatamente dopo la sua uscita dalla magistratura, probabilmente avrebbe avuto oltre il 70% delle preferenze, ed invece, dopo essere stato triturato a dovere dai Giornaloni di Lorsignori, è scomparso mestamente dai radar.
E' quello che sta accadendo al M5S che non è riuscito a fissare nei cuori di molti, i traguardi raggiunti. Minimizzato, osteggiato e ridicolizzato, stordito dalla marea di fregnacce che l'hanno sminuzzato, pare aver perso la bussola, scegliendo di andare senza alcun ritegno nelle braccia dei soliti compagnoni festanti, smemorati, senza alcuna dignità che in quattro e quattr'otto hanno compiuto testacoda inauditi per far parte del'allegra brigata dragoniana, comprendente pregiudicati, cazzari, giullari di corte, affamati e ritti come cagnolini in attesa della torta europea.
Sarebbe bastato porsi fuori dall'arena, rimanere all'esterno in posizione di astensione, valutando di volta in volta i provvedimenti decisi dalla scolaresca pro Draghi.
Ne avrebbero giovato la ragione, i sentimenti, la linea da sempre seguita, distinguente gli orchi dai sostenitori del bene comune.
Così non è stato. Si è scelto l'inquinamento delle falde di pensiero, e lo si è fatto per quella specie di supercazzol, quale sembrerebbe essere il ministero della transizione ecologica!
Per questo voterò NO!

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