martedì 29 dicembre 2020

Oh Selvaggia!


di Selvaggia Lucarelli da Facebook 

Le persone che non intendono vaccinarsi non hanno il mio rispetto. Anzi, le disprezzo fortemente e desidero che lo sappiano e sappiano il perchè.

Come prima cosa le disprezzo perchè fingono di avere un'opinione articolata su un tema- la scienza e i vaccini- di cui non sanno nulla. Parlano di dna, di reazioni allergiche, di composizione dei vaccini quando nella vita hanno preso a fatica la terza media o, peggio, si sono pure laureate per poi considerare interlocutori ex hostess squilibrate, medici mitomani, analfabeti e una galleria varia di persone che mirano solo ad avere finalmente un qualche ruolo nella vita, ruolo che è sempre quello della contro-narrazione rispetto al narrazione dominante. 

Sono persone che sarebbero (sono) capaci di sostenere qualsiasi tesi pur di esistere, pur di sentirsi parte di una rivoluzione, pur di avere il loro riscatto nei confronti di un mondo che nella loro testa frustrata non riconosce abbastanza il loro valore. 

Alla fine è gente senza pensieri, bottiglie vuote che aspettano di essere riempite dalla cazzata più d'effetto con cui si sentono di poter diventare interlocutori e oppositori dei Burioni e dei Galli di turno. 

Hanno, avete tutto il mio disprezzo perchè a voi non frega nulla dei vaccini, della terra piatta, del 5g, di Bossetti e delle scie chimiche. Semplicemente, avete trovato l'alternativa ai selfie su Instagram per pensare di contare qualcosa sul web quando è tutta la vita che cercate di contare qualcosa, senza successo,  nel vostro isolato. 

Disprezzo ancora di più i medici (e affini) che ripetono lo stesso, succitato meccanismo perchè probabilmente ambivano a ruoli e riconoscimenti nel loro settore ma non ci sono riusciti con la scienza e ci provano con l'anti-scienza. Li disprezzo perchè ammantano di autorevolezza le loro cazzate, plagiano menti deboli e personalità arroganti, ritagliano gli articoletti di giornale che parlano delle loro teorie sull'acqua di fogna spacciata per vaccino e se li incorniciano dietro la scrivania del loro studio, come fossero master in America. 

Disprezzo chiunque pensi di poter coltivare dubbi senza mettersi a studiare la materia su cui instillano dubbi, che non è materia per tutti. Che è materia di chi si è fatto il mazzo sui libri, intanto, non di chi ha registrato il sito "quellochenonvidicono.org".

Detesto e disprezzo chi dice che non si vaccina  perchè "non so cosa ci mettono dentro", come se questo non valesse per qualsiasi cosa, dalla medicina che assumete, alla bibita che bevete, alla macchina che guidate, al computer con cui scrivete le vostre minchiate. Alle schifezze che vi sparate nelle chiappe o sulla faccia per sembrare più giovani. Se siete così diffidenti, se non vi fidate dei ricercatori farmaceutici non fidatevi neppure degli ingegneri elettronici e smontate il vostro computer, il vostro monopattino, il vostro cellulare perchè chissà che non ci sia un pezzo assemblato male o una batteria al litio difettosa. Quando andate al ristorante, prima di mangiare qualcosa, andate a far analizzare in laboratorio la cacio e pepe. Se non vi fidate della scienza, non vedo perchè dovreste fidarvi della ristorazione, con tutte le intossicazioni alimentari che ci sono. O degli ingegneri elettronici, visto che ci sono case che vanno a fuoco per corto circuiti agli alimentatori di telefoni e monopattini. Io mi fido della scienza perchè non ho gli strumenti per metterla in discussione, come prima cosa. 

Disprezzo gli operatori sanitari che "io no mi vaccinerò" perchè hanno scelto di fare un mestiere in cui si accudiscono e si proteggono le persone fragili e mettono in pericolo le persone fragili. Io questa gente non la voglio negli ospedali e non voglio che sia pagata con le mie tasse. Che cambi pure mestiere e si metta a fare ricerca, visto che dichiara di saperne di più dei ricercatori.

Infine, e questo è il punto più grave, disprezzo chi non si vaccina perchè "1 persona su 45 000 ha avuto una reazione allergica". Bene. Mettiamo pure il caso che voi possiate essere quella persona. Quindi, la vostra eventuale incolumità vale più della vita di 70 000 persone l'anno. State dicendo questo. Che per carità, ci sta. Solo che in un mondo popolato di gente come voi non ci sarebbe chi rischia qualcosa per gli altri, per la comunità, e con probabilità ben più alte di rimetterci qualcosa.  Non avreste mariti, figlie, compagni, amiche poliziotti o carabinieri, non avremmo medici che vanno ad operare nelle zone di guerra, non avremmo squadre di soccorso che vi vengono a recuperare nei dirupi, e così via. Nessuno se tutti fossero come voi, tra l'altro, sarebbe andato in guerra per difendere la democrazia e permettere a voi altri di dire le vostre cazzate, oggi. 

Vi disprezzo perchè ogni giorno in più in cui voi non vi vaccinerete ci allontaneremo un giorno in più dal raggiungimento dell'immunità di gregge e qualcuno, nel filo invisibile che disegniamo continuamente con le nostre scelte durante questa epidemia, per le vostre scelte morirà. 

Infine, vi disprezzo perchè siete forti del fatto che Il Covid uccida principalmente anziani, spesso già fragili. 

Se anzichè con il Covid oggi il mondo stesse combattendo contro l'Ebola, contro una malattia con una letalità fino al 90% che colpisce vecchi e bambini senza distinzione, beh, fareste ben poco gli scettici, i rivoluzionari, i ribelli alla dittatura sanitaria. Ve la fareste nel pannolone e stareste battendo i pugni sul vetro del primo ospedale di zona, con i figli per mano, implorando che qualcuno ve li vaccini col siringone per gli elefanti. La questione costi/benefici non sarebbe neppure in discussione. E sì, vi ricordereste, forse, che è facile fare gli alternativi, gli antagonisti dei poteri forti, col culo rugoso degli altri, magari poggiato sulla padella in qualche ospedale in cui morire dimenticati da tutti.
 
E' quando il culo in pericolo è liscio e sodo che si contano i veri rivoluzionari. E no, voi di quei rivoluzionari lì non ingrossereste le fila, statene certi.

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