lunedì 30 novembre 2020

Golosamente keccèdinuovo

 Imperturbabile agli eventi! E' questo il segreto per tempi duri e difficili qual è il presente. Imperturbabile come il velista solitario che non curandosi dei marosi, dei venti imponenti, guarda la rotta, fissa l'ago della bussola, incurante di tutto. 

Accadono fatti strani sapete? Non so voi ma a me fibrilla l'animo, aggrottandomi sugli spifferi gelidi di chi, o cosa, vorrebbe distoglierci. 

Vaccino si, vaccino no. Quello costoso e da tenere a -80 e quello da pochi euro bloccato da tenere normalmente in frigo che necessiterà di ulteriori conferme - quelli di Astrazeneca si sono accorti che sbagliando dose, dimezzandola, han portato dopo il richiamo l'efficienza del loro vaccino al 90%, e ci può stare perché l'errore, c'è chi lo chiama la Mano di Dio, e qui ripenso anche al mitico Diego, fu alla base della penicillina con Fleming che inavvertitamente contaminò una fiala di Staphilococcus aureo con colonie fungine, muffe, che inibirono la crescita del batterio, quindi Astrazeneca potrebbe essere anch'essa sulla strada giusta, ma come detto occorreranno ulteriori investigazioni, cioè tempo, tempo, mentre gli altri sono prontissimi e molti verranno vaccinati con Pfizer a -80, un ritrovato che modifica l'Rna e nessuno sa cosa comporta modificarlo, alcuni virologi tra cui la Gismondo, sostengono che occorrerebbe più tempo, tempo, tempo. 

Ma non possiamo permettercelo. E allora vaccineranno milioni di persone, e intanto il clima natalizio s'infervora, nessuno vuole rinunciare agli acquisti, allo shopping sano, o insano. Siamo chiamati a corroborare il PIL, a lenire le sofferenze di tanti commercianti, a riempire gli sterminati centri commerciali, a far code, pazienti per il gadget nuovo ed indispensabile, parlo così perché anch'io sento il frizzantino tipico della corsa folle verso il nuovo ritrovato, non sono migliore, o peggiore, di tanti, tutti, troppi infervorati dalla "strisciata" della carta, che poi quest'anno ci premiano pure, dai partiamo, andiamo ad ingolfarci di pacchettini rossi con nastri dorati, ahh come sono belli, ad infarcirci delle mielose riverenze di addetti, di chierici del dio acquisto, e ora che saremo tutti gialli, un tempo giallo significava aspetto preconizzante una malattia ora è sinonimo di libertà, che c'importa più di quel cavolo di virus che ha pure rotto le gonadi, e poi i morti stan calando, solo cinquecento, solo, solo, appena cinque centinaia al giorno, ah si! un tempo inorridivamo perché scomparivano in qualche incidente cinque persone ma oggi ci siamo evoluti e possiamo dire all'unisono sono solo cinquecento morti al giorno e quindi la situazione sta migliorando, ritorneremo ad essere pregni di quella felicità, un po' anomala perché dirompente e divaricante gli status di molti, che ha nel fregiarsi di ninnoli la spina dorsale della vita cosiddetta moderna, e poi questo distanziamento sociale, necessario e basilare, guarda che anche prima era vigente, hai mai visto per esempio un riccastro a pranzo con un cassintegrato? no? e allora vedi che il rapto capitalismo profetizzava già da tempo immemore che gli umani sono diversi tra loro? Che l'evoluzione finanziaria è spartiacque tra chi può e chi vorrebbe, ma questo virus ha mescolato le carte e soffriamo tutti di solitudine, d'inappetenza, di silenzio mefitico. 

Dai sta passando, torneremo quelli di una volta, impegnati come da sempre siamo a soverchiare l'altro, emergendo sulle sue spalle per distinguerci da lui. 

No, non abbiamo capito nulla, a mio parere e mi metto in prima fila, da questa pandemia non ancora vinta, solo sospesa causa shopping. Non abbiamo compreso l'essenza dell'essere qui su questo pianeta, avendo liofilizzato i messaggi chiari ed inequivocabili a proposito della nostra caducità, del nostro incespicare su eventi complicati ed imprevedibili. 

Sapete ad esempio che giri voce, date un'occhiata a quel che asserisce il filosofo Leonardo Caffo su ciò che Nasa e Onu vanno dicendo e che riviste quali Nature e Science riportano, che cioè siano attivi una cinquantina di virus non ancora compresi, catalogati, studiati che potrebbero innescarsi da un momento all'altro? 

Non voglio fare la Cassandra, ci mancherebbe! Idealizzo soltanto la possibilità che quello che eravamo difficilmente tornerà ad essere il nostro modo di vivere quaggiù. Shopping compreso.       

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