venerdì 28 agosto 2020

Lo sospettavo pure io!

 

Ha pienamente ragione Selvaggia Lucarelli: sembrerà strano, ma lo avvertivo anch'io e mi sforzavo di non crederci, sobillando i canonici "dai non può essere! Ma è impossibile!" ed invece no, s'avverte in aere un impercettibile, un rivolo di maleodorante e nauseante possibilità, ovvero che nel mondo dorato degli influencer, dorato lo scrivo per uniformarmi al pensiero comune, in realtà lo considero un mondo di merda, pare stia rullando una nuova moda, una swappante tendenza, un rigurgito di idiozia che potrebbe risvegliare alcuni progetti delle stelle sulla nostra definitiva estinzione: aprite bene le orecchie, non sto vaneggiando, non sono in balia di alcool. Se andate a visitare i social e cercate questa poltiglia ansimante a sconti, ingressi liberi, consegna omaggio di prodotti, vi accorgerete che... che ... mi è difficile dirlo e appena riuscirò a trasmettervelo, credetemi, sobbalzerete anche voi... dunque è oramai evidente che molti facciano del loro contagio un must, un emblema, uno status! E guardando questi imbelli impomatati seguiti da migliaia di.. di... enormi babbani si riesce a comprendere che, dopo l'annuncio finto rammaricato, subitaneamente subentra la peripatetica loro arte di reclamizzare qualche prodotto al fine di marchettare ulteriormente! 

Scusate se esagero ma il medico mi ha detto di non trattenerli: influencer contagiati e reclamizzanti al contempo prodotti: ma vaffanculoooo! 

Questi abbietti alla ragione osano, dopo essersene sbattuti altamente delle prescrizioni, osano ridicolizzare il loro stato, quasi dileggiante il Covid, dimenticandosi della strage dei mesi scorsi, delle famiglie immerse ancora nel lutto per la perdita dei loro cari, di cui han perso le tracce appena usciti di casa e da cui non si sono potuto nemmeno congedarsi nel suffragio! 

E questi imbecilli luccicanti, truccati, impomatati, smerdano la ragione comune, il buon senso, ridacchiando gallinaceamente e propinando prodotti di bellezza che non servono ad una minchia ma che altresì costano l'iraddiddio, perché se un prodotto costa tanto, ci hanno inoculato il concetto, è perché sicuramente agisce al meglio, garantendo quella lucentezza bovina, quella pelle esente da rughe, e tutte le altre panzane ad uso di culturalmente sprovveduti. 

Ma ri-vaffanculo! Non voglio più niente a che fare con questi simili, sono sbigottito nell'avvertire questo progressivo cretinismo, tremo nell'incapparmi in questi ninnoli del nulla, indaffarati allo stremo nell'inanellare un nano-ragionamento, un concetto impercettibilmente presentabile, una serie di ragionamenti che difficilmente non potranno avviarsi che verso la solita brodaglia inconsistente generante una visione della vita pusillanime, inficiata dal vuoto cosmico totale. 

Se siamo arrivati a questo punto la colpa è anche la mia, vostra, di tutti. Abbiamo permesso che molti infangassero la dignità comune, il libero pensiero, il decoro. E forse, non potremo far altro che rimpiangere le occasioni passate in cui avremmo dovuto squassare il velo d'idiozia che oramai c'attanaglia sempre più. Sob!  

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