Bonomiadi parte 2
Di primo acchito verrebbe subito da prorompere in un “Estikazzi” epico, da Guiness. Ragionandoci invece con calma le parole del principale autore delle “Bonomiadi”, ovvero il ristagno della ragione per il piacere confindustriano, il fautore di quel “chiagni e fotti” che ha permesso ai suoi devoti di intascarsi 2,7 miliardi di ore Cig non dovute, fa riflettere: il pandemico non ha insegnato nulla a quelli alla bonomi, anzi, li ha incattiviti ancora di più al punto che lo stesso presidente se ne è uscito con questa baggianata altisonante: i contratti dovranno essere rivoluzionari. E come? Nessun aumento e libertà di licenziare! Con un vaffanculo per raccomandata con ricevuta di ritorno, naturalmente!
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