mercoledì 1 aprile 2020

L'Isola Mento - giorno 19



Eppur qualcosa si muove! L'astinenza dall'ostentare, lo stazionar in luoghi solitari, sta provocando impercettibili movimenti tellurici, speriamo sfocianti in un globale cambiamento sociale. 

Prendiamo questo commento: 

Malebolge
Aldo Nove

Fraudolenza

L’unico cerchio della Divina Commedia ad avere un nome è l’ottavo. Quello, appunto, delle 'Malebolge'. Ha qualcosa di mediocre. Non suscita in Dante alcun moto di compassione per chi ha umanamente sbagliato (come nell’episodio di Paolo e Francesca, nel cerchio II) né genera il disgusto assoluto per chi, nel cerchio successivo, la Ghiaccia di Cocito (cerchio IX) s’approssima alla nefandezza assoluta del loro principe, Lucifero. Vi ci sono costretti ruffiani, lusingatori, simoniaci, indovini, barattieri, ipocriti, ladri, consiglieri fraudolenti, seminatori di discordie, falsari. 
Ossia chi vive tradendo chi non se l’aspetta. Parrà dunque evidente che, a XXI secolo avanzato, tale cerchio, rispetto ai tempi di Dante, è in crisi di sovraffollamento e che, già crepato a metà strada per il terremoto causato dalla morte di Cristo, sarebbe tutto un susseguirsi di pietre, di spuntoni addossati uno dopo l’altro. Cosa che è forse puntualmente accaduta. Nelle modernissime tribù di subumani benestanti
e di umani sfruttati da secoli, il Verbo marcio del profitto impone la fraudolenza. La pubblicità è fraudolenza. Un agguerrito e sempre più accentratore libero mercato è fraudolenza. La competitività come valore principale è fraudolenza.
L’allucinazione di Stato è fraudolenza.

Ebbene è pubblicato oggi non su il Manifesto ma su Avvenire! 
Il Verbo umano del profitto impone la fraudolenza. 
La competitività come valore principale è fraudolenza. 

Bene, benissimo! Muoviamoci, inneschiamo la scintilla, solleviamo i cuori, apriamo le menti, prepariamoci ad aggredire la "anormalità" vendutaci da lustri come "normalità" 

Corsi e ricorsi di questa storia che si ripropone nelle azioni e reazioni: 


Per il resto occorre resistere, sperare in un nuovo futuro e essere vicini a chi ha sempre vissuto per l'apparire. Quei tempi, per fortuna, sono finiti. 

(19. Continua ... Tourmalet permettendo...)

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