domenica 24 novembre 2019

Siamo così



Alcuni sondaggi li danno in vantaggio di un 8% e la ragione potrebbe essere chiara: sommando i nostalgici, gli invaghiti, gli incolti, i golosi dell’evasione fiscale, tale distacco è possibile; se a ciò aggiungiamo la disastrosa politica attuale degli altri, la situazione appare sicuramente nefasta. La sana rivolta delle cosiddette “sardine” può tentare di insufflare in molte cervici il reale pericolo del soggetto in foto ma, concretamente, il vero problema è dove poter dirigere questo malcontento: verso un PD che sembra ancora non avallare il blocco della prescrizione? Verso il M5S in mano ad un acclarato incapace? Verso altre minuscole nicchie centriste? Oppure dalle parti del Ballista che per un po’ di visibilità sarebbe pure disposto ad andare a braccetto con il Cazzaro in foto? Liofilizzando la ragione mediante spot demenziali il tirannosauro della logica sta mietendo consensi senza eguali. Dopo un anno, per certi aspetti vergognoso, nel quale il movimento ha coabitato con codesto flaccido energumeno, arginandone solo in parte i danni, il partito ancora in accordo con il Delinquente, parrebbe avere strada spianata verso il potere nefasto e l’Emilia Romagna divenirne l’innesco. Se in questi brevi giorni non si manifesterà una seria alternativa, assisteremo a breve all’ennesima e per certi versi distruttiva Era politica agevolante, tra poco più di due anni, l’arrivo al Quirinale di qualche temibile figuro dedito ad una visione “resolistica” delle istituzioni; la stessa Costituzione, in caso di plebiscito, potrebbe essere modificata, o meglio alterata, da mano illiberale. Occorre quindi una celere azione rinnovatrice, con una vaga idea di socialismo (cit.) capace di incanalare consensi per contrastare questa perniciosa destra e i suoi progetti razziali. Purtroppo però, allo stato attuale, sarebbe come chiedere ad un ciuco di suonare il violino.

Nessun commento:

Posta un commento