Con nenie asfissianti i giullari del potere contestano l'aumento del costo della plastica, vedendo in essa un ennesimo balzello e non un tentativo di limitarne l'uso. Tra gli appassionati recalcitranti oltre al Cazzaro Verde e la sua corte, mi gusto con molto sollazzo le litanie di Gelmini e Bernini (a proposito di plastica) inorridite da questa nuova tassa in virtù, forse, del fatto che riveriscano uno dei più grandi evasori della storia recente, Al Tappone Erotomane, emerge al solito il Grullo Bomba il quale fino a pochi giorni fa inorridiva, appoggiando totalmente le scelte ambientalistiche alla Greta, al fine di dare, lo disse lui, un mondo migliore ai figli. Nel rispetto della tradizione, la solita becera commedia d'avanspettacolo del dire e contraddire, eccolo oggi scattare contro l'aumento del costo della plastica, come un ebbro risvegliatosi con la borsa del ghiaccio in testa. Personalmente sono favorevole a cc questi rincari: vuoi la confezione mono di formaggio? La paghi di più. Vuoi l'acqua delle alte sorgenti montane in formato 1,5 litri? Consumi plastica, la paghi di più. Spero ritornino pentolini e contenitori con cui ricevere cibo da consumare a casa, perché alla fin fine molti di noi vorrebbero, al solito, farsi belli con il culo degli altri! Pure plastificati.
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