Oh Boss!
Ho ascoltato il nuovo album del Boss per la prima volta sul far del mattino, rimanendo estasiato e grato per quanto questo genio riesce nuovamente a trasmettere, sia che spari del sano ed ineguagliabile rock, che qui in Western Stars, dove l’alchimia tra melodia ed introspezione raggiunge vette da pochissimi esplorate. In cuffia chiudendo gli occhi ti ritrovi sulle immense strade coast to coast con a fianco te stesso e la sensazione di agguantare prima o poi una meta, o diventarne una per altri. Ho sbirciato i testi come la vergine il talamo, ho fibrillato davanti a questo capolavoro, un Born to Run alla Bacharach. In questi tempi cupi ove s’odono martelli pneumatici e babbei in balbuzie ricercanti rime bisunte evaporanti come peti, anelavamo alla ricerca di quel connubio tra arte e fantasia, in grado di riconciliare sinapsi e coclee! See ya up the road, Boss!
Nessun commento:
Posta un commento