Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
martedì 21 agosto 2018
Nessun problema
Che c'è di più bello che festeggiare il compleanno di tuo marito? Nulla, avrà pensato la signora in foto. Ci mancherebbe! Un party degno della casata, il 14 agosto a Cortina, in uno scenario unico al mondo. C'è chi partì e non arrivò quel giorno, per via del ponte maledetto, e chi col party rende onore al coniuge, e allora?
Tutto sarebbe stato lecito se non ci fosse un cognome, sinonimo di ricchezza sfrontata, ad alterare la situazione. Si, perché la signora in foto si chiama Sabrina Benetton ed è la figlia di Gilberto Benetton, uno dei fratelli azionisti di maggioranza di Atlantia, la società che gestisce la concessione autostradale che corrobora il forziere di famiglia al ritmo di un miliarduccio all'anno.
Sabrina forse presa dalla preparazione del party non avrà potuto neppure ascoltare le notizie provenienti da Genova dove, poche ore prima, sono morte 43 persone per il crollo del ponte Morandi.
Ma la festa per il marito, Ermanno Boffa, era organizzata, gli invitati stavano arrivando. Che fare? Festa naturalmente, festa davanti al Lago Ghedina, con canti e balli, pure sui tavoli, sino a notte fonda.
Quando si dice la classe! D'altronde questi dinastici non sono come noi, lo sappiamo. Vivono in un'altra aurea dimensione, non avvertono le problematiche della sottospecie comprendente la quasi totalità degli esseri umani avvizziti, stralunati che ancora avvertono lutto e dolore, incazzature, senso d'impotenza davanti a tragedie simili.
L'annullamento della festa sarebbe stato indecente nei riguardi dei quaranta ospiti, tutti di pari rango probabilmente. I loro orizzonti sono ben lontani dai nostri. Le loro aspettative pure.
Party alla grande quindi, difronte al dolore di chi partì e non arrivò.
Cin cin!
approvo al 100%. sono trevigiano e vi assicuro che qui la musica è cambiata. I benetton non sono più i benvoluti. Anzi. Marco
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