mercoledì 8 agosto 2018

Astensione


Non so se servirà, probabilmente no, ma da oggi non mangerò più, e mi costa, spaghetti al sugo di pomodoro. Mi asterrò in attesa di capire come sia la filiera che sfrutta, schiavizza esseri umani per proporre prodotti a costi incredibilmente bassi. 
Gian Carlo Caselli questa mattina sul Fatto spiega come avviene la vendita dei prodotti agricoli: la grande distribuzione chiede alle aziende venditrici di pomodoro di presentare un'offerta. Raccolte le proposte, viene fatta un'ulteriore asta a scendere, partendo dal prezzo più basso. Non tutti i grandi gruppi però utilizzano il doppio ribasso. Molti di loro hanno firmato un protocollo di intesa per evitare questa forma insana di commercio. Altri no. Caselli ne cita uno in particolare: Eurospin.

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