sabato 2 giugno 2018

Sarebbe festa...



Oggi dovrebbe essere festa per tutti gli italiani, prova ne è il fatto che sul palco autorità dei Fori Imperiali erano presenti tra gli altri, l'alto confezionatore di leggi elettorali Rosato, il solito e oscuro Letta e la ciliegina Carfagna. 

Nella Festa della Repubblica normalmente si cerca una coesione simbolo dell'unità. E questa dovrebbe essere una regola valida per tutti. Per tutti tranne che per lui, Delinquente Naturale tenuto da lustri in vita dalla flaccida imitazione di un partito di sinistra. E proprio oggi, questo danno seriale del paese, farfuglia idiozie al limite del ricovero, con alle spalle la bandiera che non ha mai onorato se non per gli affari suoi. Incita alla discesa in campo per tutti gli amanti la libertà, una libertà da lui considerata solo per evitare balzelli, per trafugare capitali all'estero, per deformare leggi a propria utilità. 
Doveva essere una giornata di festa. Forse lo è ancora ma in un'ottica di liberazione da uno come lui che è vergogna per i valori della democrazia e dell'onestà, visto che per diciotto lungi anni foraggiò la mafia stragista di Riina.

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