lunedì 21 maggio 2018

Daidaidai!


Rumors nel sottobosco del regno Burocraticopeo vorrebbero sganciare la bomba spread al fine di terrorizzare coloro che, come mai prima d'ora, appaiono discoli impenitenti e spudorati, capaci di contestare, di negare la bontà della giostra di Bruxelles, la nostra saggia mamma che pretende, senza ritrosie, totale adesione e sottomissione ai suoi voleri, diktat della tecno-rapto-finanzacrazia, da anni in auge per volere dei soliti, diabolici, poteri forti: fondo monetario, multinazionali, comprese le confezionatrici di armi. 
Non sia mai detto che qualcuno osi scalfire questo sistema devastante le classi sociali, questo teorema vivente fondato sul capitale, sull'arricchimento, sulla diversità, sulla disparità affogante ceti medio bassi, annichiliti ed in attesa della brioche mattutina lanciata da terrazzi nobiliari ed aristocratici di gentaglia senza scrupoli. 
Intendiamoci: sarebbe veramente magnifico essere cittadini di un'Europa unita, solidale, attenta ai bisogni dei popoli, scrupolosa nel dispensare risorse, impegnata a combattere le differenze di classe. Non è così nella realtà, in questa Unione fondata sull'inchiappettamento sfrenato per autoalimentarsi, per arzigogolare su un nulla al fine di corroborare la pletora di burocrati, la centralità acclarata è di natura finanziaria, specificatamente subdola. 
Se guardiamo al passato il nostro paese si indebitò durante gli anni finto oro di matrice democristiana-socialista. A quel tempo il fremito, l'ingordigia di spendere più del dovuto raggiunse picchi impensabili, rinvangati durante l'Era del Puttanesimo. Il debito pubblico ha recentemente raggiunto un nuovo record, 2300 miliardi, un disavanzo quasi da fallimento. Il problema è che non vi sono strumenti equi per combatterlo, a cominciare da un'onesta, sana, integerrima lotta all'evasione fiscale, fattore questo impensabile da attuare finché in giro ci sarà il Principe dell'Evasione, il maestro dell'Offshore, la nostra vergogna nazionale nonché Delinquente Naturale. 
Senza una lotta seria alla sparizione di enormi capitali da parte dei soliti noti, non si potrà far nulla di dignitoso. L'Europa guidata da Gin Tonic Juncker, maestro al tempo ad insegnare alle multinazionali come evadere le tasse nel suo Lussemburgo, vorrebbe sacrifici sulla pelle dei soliti noti, senza alcun riguardo per le pensioni da fame che molti ricevono come elemosina, non permettenti di arrivare a fine mese. 
Il dedalo costruito dagl'imbelli burocrati europei non permette a nessuno che non sia scafato, di comprendere il fine, lo scopo delle troppe ed inutili norme soffocanti la vitalità dei popoli. E' il fine a cui la tecno-ribalderia persevera per arrivare allo scopo di un'obbedienza smisurata sfociante in sottomissione. E lo spread che s'innalza e s'innalzerà è una delle prime attuazioni di questo modo insano di guidare una comunità, europea solo sulla carta.   

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