mercoledì 25 aprile 2018

Pensierino


Chissà che risate, che mal di pancia lassù nella stanza dei bottoni, tra sinapsi che si rincorrono, pensieri che si materializzano, allorché Alfie ha iniziato a respirare da solo tra lo sgomento solonico di chi invece quaggiù ne aveva prevista la fine certa! Tentiamo da lustri di imbrigliare, organizzare, modificare, indirizzare il soffio vitale senza riuscire nell’intento, piacente a molti, di sentirsi padroni del proprio destino, immersi come siamo in creme e suffumigi allontananti, così insegnano le grandi case farmaceutiche, rughe, canizie e rimbambimento generale; ma il più delle volte il ritorno al piano a noi consono, quello di osservatori del cielo stellato prevedente mediante zodiaco il futuro prossimo, se da una lato insuffla impotenza, dall’altro ridimensiona ambizioni, traguardi, baggianate fuorvianti dalla strada maestra, la sola capace di far gustare ogni attimo, ahimè lapalissianamente sfuggente.

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