venerdì 2 marzo 2018

Ancora poco...



Ci sono molte persone tra noi che per quasi due mesi si sono nascoste, rimanendo lontane da tv e giornali: sono gli eletti sicuri, coloro che hanno fatto, o rifatto, bingo e, grazie ad una legge elettorale vergognosa, senza colpo ferire andranno, o ritorneranno, a sedersi sui dorati scranni consegnanti loro oltre 12mila euro al mese. 
Di chi sto parlando? 
Fate mente locale ed analizzate la recente campagna elettorale: avete per caso visto sulle tv nazionali personaggetti (cit.) come Formigoni, Casini, Boschi, Lotti, Fassino e via andare? 
Hanno sommessamente presenziato a locali incontri, simulando ad arte un attaccamento alla nazione, srotolando propositi, evidenziando interventi, sensibilizzando e richiedendo il voto ad allocchi sempre pronti a rinnovar loro stima, affetto e la croce elettorale. 
Grazie a questo inchiappettante sistema elettivo dunque, noi poveri ed umili elettori non potremo esternare il nostro diniego per coloro che da troppo tempo ormai, placano la loro arsura in visibilità, con incarichi quinquennali strapagati che di norma dovrebbero essere un servizio al popolo, una delega del corpo elettorale affinché la vita sociale migliori, per tutti.
Non è così e lo sappiamo da tanto, troppo tempo. Già da due anni i soliti noti avevano avuto sentore che le cose qui da noi stavano per cambiare. Si sono messi di buona lena per architettare un piano, malefico, bloccante un ricambio istituzionale oramai chimera. Ce li ritroveremo tutti per l'ennesima volta attorno al desco principesco apparecchiato, per i loro voleri. 
Sono stati nascosti per mesi, in grotte, in catacombe, aspettando la luce che, non la maggioranza degli italiani, nemmeno i loro meriti, ma appunto questa brigantesca legge elettorale, donerà loro tra non molto. 
Riavranno tutto. Non la nostra vicinanza, né la dignità, che hanno venduto già da molto, troppo tempo.  

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