L’Ossimoro vivente ha avuto il coraggio di presenziare, nascosto nel retropalco e per ben 24 minuti, alla marcia organizzata dall’Anpi contro il fascismo e i suoi tentativi di riaffiorare, dalla giusta melma storica, nella nostra nazione. Con sguardo truce ed accompagnato dal futuro simbolo delle Nozze con il Delinquente Naturale (cit. Sentenza Corte di Cassazione nr 35279/13 del 01/08/2013) l’Ossimoro aveva il giorno prima dichiarato all’incontro con gli industriali fiorentini “Nessun governo ha fatto quello che abbiamo fatto noi per rispondere alle esigenze di Confindustria”, parole queste ben spieganti il perché questo ebetino pur essendo il segretario di un partito con radici nella sinistra più gloriosa, si debba nascondere per evitare pernacchie, sberleffi e fischi ad una manifestazione di chiara matrice riformista.
Le inquietanti parole pronunciate in un’assise di industriali fotografano appieno la sguaiata decadenza di questo signorotto attorniato da personaggetti (cit.) di ogni risma: dalla Bella Etruriana rifugiatasi sui monti trentini a sorridere tra marmotte e daini, attendendo nuovamente quel potere per lei ragione di vita, al compagno di merenda Lotti sfuggente zoom e click più che la Picierno la biblioteca; da “Control C” Madia allungante il collo ovunque per carpire pensieri e parole di chicchessia, al fine di ottenere una parvenza di normodotata, a Valeria Fedeli, anzi per onestà grammaticale Và Leria Feddeli, altro ossimoro granitico nel partito pro aziendale e finto rosso; dalla Gianna&Pinotti trasformante ogni guerra in missione di pace per i goduriosi fabbricanti di armi&morte, al Martina da accarezzare amorevolmente sulla nuca.
Quello che principalmente gustiamo qui ad Alloccalia in questa campagna elettorale è un gioco, famoso, apprezzato da molte generazioni: Nascondino. Osservate come tutti coloro già sicuri di essere rieletti, siano essi briganti, inappropriati, idioti, disonesti, se ne stiano in disparte, quasi indifferenti, lontani, accorti a non comparire, evitando guai mediatici, fischi ed improperi. Attendono serenamente la futura e certa nomina parlamentare, pronti all’ennesima scorribanda, grazie ad una legge elettorale studiata ad hoc da lestofanti politici e mai contrastata dal Silente quirinalizio.
Ogni tanto arrivano degli aiutini europei, pochi giorni fa anche quello di GinTonic Juncker che oltre a non farsi i cazzi propri dovrebbe continuare a pensare ai suoi precedenti misfatti, quando aiutava le multinazionali a non pagare le tasse in Lussemburgo; il tutto pensato e preparato affinché nulla cambi, tutto resti immoto, al fine di far ritornare in tolda un perverso che pagava mensilmente la mafia, intessendo rapporti con boss internazionali. Ed è quello che ci meritiamo, tra un nascondino e l’altro, qui in Ital.. ops, pardon! in Alloccalia!
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