domenica 31 dicembre 2017

Messaggio di fine anno



Come ogni anno che si rispetti, la sua fine corsa verrà accompagnata dal messaggio alla nazione del Capo dello Stato. Essendo l'inquilino attuale del Quirinale meglio conosciuto come il Silente o, meglio ancora, l'Ovvietario per antonomasia, immagino che questa sera nelle dorate stanze del colle romano più alto avverrà una specie di estrazione dei temi caldi e sensibili all'opinione pubblica, costituente la traccia del discorso. 
Un incaricato, rigorosamente in alta uniforme, estrarrà tematiche a cui verranno abbinate, sull'esempio della Lotteria Italia, delle frasi fatte e pronte all'uso prelevate dal "Grande Dizionario delle Ovvietà"- ediz. Quirinale.
Facciamo degli esempi:
L'addetto estrae la parola Giovani.
Il Segretario Generale visualizzerà quanto riportato nel dizionario: 
"Occorre che le forze politiche s'impegnino maggiormente nell'offrire posti di lavoro stabili ai giovani, che attualmente soffrono per la mancanza di occupazione che ne blocca progettualità e futuro."

Altra estrazione: Povertà
Alla voce relativa il Dizionario riporta il seguente testo: 
"Occorre una corale e vibrante azione di tutte le istituzioni per ridurre drasticamente l'increscioso aumento della povertà in Italia. Le forze politiche sono chiamate a combatterla con azioni dirette immediate, limando le spese eccessive della politica, combattendo gli sprechi e agendo nell'interesse dei cittadini in difficoltà."

Altra parola estratta: Elezioni 
A pagina 143 del Grande Dizionario delle Ovvietà si legge: 
"La campagna elettorale in vista delle elezioni politiche si dovrà svolgere nell'ambito dei dettami costituzionali, in un clima di concordia e reciproco rispetto tra le forze politiche impegnate sul campo. Auspico un sereno clima mai travalicante decoro ed educazione civica, che porti la nazione alle urne in un ambito costruttivo."

Tutto questo accadrà tra non molto, mentre attorno al Silente, come corvi malefici, gli untori della nazione proseguiranno indisturbati nella preparazione dell'oramai prossimo tour elettorale, scegliendo, al posto del popolo sovrano, gli infingardi proni da far sedere sugli scranni dorati, infischiandosene di giovani, povertà e quant'altro, e soprattuto, sghignazzando selvaggiamente alla faccia di Alloccalia, povero paese alla mercé di cotanti ed immarcescibili stolti. 

Buon anno!

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