Può sembrare una resa solo agli occhi di spasimanti del potere, sognanti poltrone cementate a terra, che si credono immortali, inamovibili, immarcescibili. E il giornale satirico e umoristico Democratica riporta la notiziona insaporendola con parole tipo "resa". Non è così, lo sanno anche loro, ma essendo la massima fabbrica di fake news italiana, debbono sottostare ai voleri del loro capo, il Bomba.
La realtà è che il sindaco Raggi è al secondo mandato, di cui uno da consigliera comunale; quindi secondo la basilare regola del M5S non si potrà ricandidare. So bene che questo concetto difficilmente entrerà nelle loro sgombre cervici, visto che stanno per ricandidare gente come Fassino, in politica da quarant'anni, Finocchiaro, idem con Ikea e scorta, Franceschini, persino Casini, una totem dello stantio!
La differenza sostanziale è proprio questa: dalla parte cinquestelle il far politica viene interpretato (giustamente) come un periodo d'impegno a servizio della collettività. Dall'altra come una ragione di vita, una colonna portante della (loro) vitale ingordigia, una ricerca forsennata di privilegi, con annessa la spasmodica arsura di potere, di incarichi.
La differenza sostanziale è proprio questa: dalla parte cinquestelle il far politica viene interpretato (giustamente) come un periodo d'impegno a servizio della collettività. Dall'altra come una ragione di vita, una colonna portante della (loro) vitale ingordigia, una ricerca forsennata di privilegi, con annessa la spasmodica arsura di potere, di incarichi.
Quanto detto posiziona attualmente il M5S al primo posto nei sondaggi; e crescerà ancora alla faccia di chi preferirebbe i laidi accordi sottobanco dei cosiddetti "esperti", all'onestà di un servizio dedicato e disinteressato ricercante quella giustizia sociale, assente da decenni nel nostro paese.
Nessun commento:
Posta un commento