Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
venerdì 17 novembre 2017
No no no!
E un bel paio di ciufoli signora figlia di cotanto padre!
Che vorrebbe dirci con questa foto postata sulla sua pagina Facebook? Che dovremmo stare in silenzio?
Via non scherziamo!
Chiarendo che la morte non si augura a nessuno, ci permetta signora di parlare, parlare, parlare per questa morte liberatoria per molti. E' morto un boss sanguinario, riconosciuto dagli innumerevoli ergastoli, dai riscontri, dalle indagini; un uomo soprannominato belva, demonio, autore e mandante di stragi di innocenti.
E noi parliamo signora! Cazzo se parliamo!
Perché siamo stufi, siamo addolorati per tutti gli assassinati, per i Borsellino, i Falcone, per la moglie, per gli uomini della scorta, per la famiglia Dalla Chiesa.
Cazzo se parliamo! Il silenzio fu bene prezioso per il defunto padre, il silenzio mescolato all'odio, a quel malificio chiamato cosa nostra.
Cazzo se parliamo! Siamo sollevati pur sapendo che morto un capo se ne farà subito un altro, con gli stessi ideali assassini, con gli identici obbiettivi diabolici, con quell'acredine e quella malsana idea di vivere sulla terra seminando lutti, accecati da un odio che non ci è proprio.
Cazzo se parliamo! E speriamo in una pulizia generale e completa che distrugga silenzi omertosi, mendaci teorie basate sulla pura violenza, vendette, sgozzamenti.
Parliamo, parleremo sempre! La vibrazione delle nostre corde vocali cancellerà dalla nostra vista il ricordo di simili ed inqualificabili barbarie!
Viva la chiassosa libertà, viva la nazione sana, viva il rinascimento culturale schiantante vite scolorite nel sangue di povere vittime.
Viva Falcone e Borsellino e tutti i martiri uccisi barbaramente da quelle mani!
Cazzo se parliamo!
P.S. Ho visto che a corredo del suo messaggio vi sono una sessantina di "like" e qualche decina di condivisioni. Mi auguro siano parenti. In caso contrario spedirei codesti afflitti in un campo di rieducazione sociale in puro stile maoista, a cui penso sempre in orride situazioni simili a questa!
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