venerdì 13 ottobre 2017

Immaginario


Potrebbe essere andata così:

Quando un po' di tempo fa, al Capo venne in mente di ideare una legge elettorale enormemente capziosa, telefonò al suo miglior scudiero attuale, Rosato, capogruppo alla Camera:

"Ettore, ho pensato a un qualcosa di difficile da far approvare. Una legge elettorale che permetta, senza ombra di dubbio, il decollo del Partito della Nazione!"

"Buongiorno Matteo! Mi sono appena riletto per la terza volta il tuo fantastico libro che collocherei subito prima di Anna Karenina, cioè al primo posto, delle mie letture preferite. Mi è sorto anche un progetto: se hanno dato il Nobel a Dario Fo, perché non dovrebbero darlo anche a te? Ne parlerò con.."

"Ettore maremma letteraria! Grazie per le belle parole ma ora è venuto il tempo della semina! Ascolta: intestati a tuo nome la legge che ti ho appena inviato per uozzappe! Leggila e portala avanti!"

"Sarà fatto mio vate!"

Rosato lesse la legge e gli parve un pochetto troppo illiberale. Ne parlò subito con Matteo Richetti:

"Matteo, hai letto la legge del Capo? A me pare un po' troppo, come dire... non accostabile alle idee che abbiamo da sempre sostenuto. Ora purtroppo la stampa non ci è tutta amica e ho il timore che si scateni una bufera. Che ne dici?"

"Ettore, che ti devo dire? Io sono sempre stato visto come un borderline del pensiero renziano. Dovrò mutare certi convincimenti, dire il contrario di quello in cui credo. Ma è lo stesso anche per i nostri futuri alleati. Lo sai che Brunetta sta provando davanti agli specchi della Barbie la recita in cui dovrà mentire a se stesso, fingendo di sostenere la tesi del suo capo e zio del nostro? Mi sa che dovrò andare da lui per studiare le mimiche facciali da tenere! D'altronde questa è la politica!"

"Si, dici bene! Allora organizziamoci! Troviamoci questo pomeriggio in sede! Dillo anche a Fiano! Avvisa Orfini di portare la merenda e raccomandati che non si scordi la cedrata! Ok?

"Va bene, ok! A dopo!"

Riunione del pomeriggio, presenti Rosato, Richetti e Fiano con Orfini di turno al bar.

"Emanuele, Matteo! Come possiamo fingere di credere in questa legge, sfanculando i nostri principi?"

Fiano prende la parola: "Allora. Ho parlato già con i nostri grandi amici editori. Hanno riscongelato Scalfari per l'occasione che sparerà un articolo al riguardo dei suoi. Credo che accosterà il nostro Capo Matteo a San Girolamo e chiederà un incontro con il Papa, con qui reciterà i vespri, per cercare qualche suo appoggio anche se molto velato. Quelli di Torino sono entusiasti, Gramellini scalpita ed è pronto con una decina di articoli cipollosi dei suoi, che farebbero commuovere anche un ebbro da post vittoria al Superenalotto. Gli altri giornali in mano a Zio Silvio stanno preparando le cartucce. Feltri, sospenderà la terapia per l'occasione. Sembra che il suo titolista, vincitore da sei anni del premio "Scurrile Figaculocazzo" è già al lavoro. Le tv di Zio Silvio hanno già ricevuto il diktat. La De Filippi deve aumentare le litigate in amore, al Grande Fratello faranno una diretta per la gara di scoregge, Barbara D'Urso intervisterà quattro serial killer pentiti e uno scuoiatore di criceti che in diretta darà prova della sua abilità. Ci sarà una non stop con Avetrana per assistere in diretta alla raccolta dei cavoli da parte di zio Michele. Il tutto per rimbambire al massimo più gente possibile."

"Ottimo. Nel frattempo noi sguinzagliamo i nostri, che dovranno recitare a memoria le frescacce che Maria Elena insegnerà loro, grazie alla sua tecnica mnemonica senza pari. Orfiniiii!! Portaci tre chinotti! Svelto! Allora ok? Dai leggiamoci un passo di Avanti del nostro Capo e mettiamoci al lavoro!"

"Aspettate! Ci sta chiamando! Pronto Matteuccio, sei tu? Bene ti metto in viva voce!"

"Ciao a tutti! Sono a un corso di falsità qui a Cortina! Mi devo aggiornare sapete! Bene allora cercate di fare le cose al meglio che il futuro assieme a Zio Silvio sarà luminoso!"

"Si capo!"

"Studiate le parti e mi raccomando: fingete di tenermi fuori da tutto! Ora vi saluto che ho la lezione maremma insegnante! Oggi si studia come fare una dichiarazione che sia all'opposto di un'altra detta venti minuti prima. La lezione la tiene Giulianone Ferrara! Ciao a presto e naturalmente: D'Alema e Bersani andate a dar via le ciap!"

"Sempre le vadano a dar via le ciap, Capo!"



   

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