domenica 8 ottobre 2017

Deodorante

Stamani ho cambiato deodorante. Dopo la doccia, ne ho usato uno per le ascelle da tanto tempo, forse troppo, a riposo. Non ne cito la marca ma sono quasi certo che fosse al profumo di.. sudore! Infatti dopo averlo spruzzato, mi sono reso conto, in treno, di puzzare come se avessi portato un pastrano tutto il giorno nel deserto del Gobi. Ho emanato per tutto il viaggio, con il vagone pieno per metà, un olezzo simile a quello avvertibile in una pescheria di Songkla dopo dieci giorni di mare mostruosamente agitato. Le persone accanto a me hanno fatto dei selfie pensando che fossi Franchino di fantozziana memoria. A disagio come un papeetiano sul San Gottardo ho atteso con trepidazione l’arrivo in stazione quasi come la Bella Etruriana smania per una ripresa tv, maledicendo quella bomboletta più adatta al carnevale che a deodorare ed infilandomi con spasmodica voluttà dentro un centro commerciale aperto per acquistarne una ortodossa, mi sono finalmente sparato il prodotto, meglio di una peripatetica del porto antico genovese.

Nessun commento:

Posta un commento