Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
giovedì 28 settembre 2017
Il buongiorno...
La vicenda legata allo scandalo dei concorsi universitari coinvolgente altissimi illuminati del diritto tributario, al di là dei processi e delle pene, pone un altro problema: se il buongiorno si vede da questo mattino, che ne sarà della sera?
Questi personaggi, a volte autentiche stars nazionali, dovrebbero indirizzare e aiutare le imprese a versare i tributi allo stato. Ne deriva che il bravo consulente dovrebbe farne pagare poche, quasi nulla.
E qui sta il nodo: se codesti signori del diritto, manipolando l'essenza della democrazia che vorrebbe assunti in un concorso i più meritevoli e non i raccomandati, avessero concusso posti favorendo amici e protetti, che ne sarà della loro missione?
Come possiamo non notare discrepanze, violazioni in un campo così vasto e portante dell'economia?
Ogni concorso pubblico viene addolcito dai soliti noti, purtroppo sempre più numerosi e chi finge di cascare dal pero è un complice. Da questo lurido affarismo universitario, nasce la migrazione all'estero di molti capaci e, per fortuna, onesti giovani addolorati da quanto accade intorno a loro.
Il sistema è tanto appestato che per risollevare la dignità universitaria occorrerebbe un ribaltone rivoluzionario, ahimè quasi impossibile.
E badate bene: non è che in altri atenei la situazione sia normale al punto che il meritevole possa dormire sonni tranquilli! Tutt'altro! Ricorda questa vicenda, quella di Mani Pulite: il tribunale di Milano scovò centinaia di malfattori in cravatta parlanti politichese e non se trovarono altri nelle varie procure italiane solo per un discorso di lealtà al lavoro degli inquirenti meneghini. In pratica: se il pool guidato da Borrelli, con Di Pietro pm, avesse investigato a Roma, che sarebbe successo? Nulla? Tutti lindi? Via, non diciamo sciocchezze!
La risultante di tutto è ancora una volta amara, tendente all'acido: siamo in balia del malaffare in ogni dove; ad ogni scoperta di nuovi brigantaggi la bombola di ossigeno al capezzale della democrazia si fa sempre più vuota, desolatamente vuota.
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