sabato 10 giugno 2017

Macondo toscana


Come in un paesino immaginario, un opificio di idee e figuri, una Macondo di questo tempo lugubre italico, Rignano sarà il centro del mondo elettorale del nostro paese. Basti pensare che in campagna elettorale ben sedici tra ministri, sottosegretari, sindaci sono passati da lì per tentare di far vincere il sindaco allineato al pensiero del Bomba! Ieri per l'ultimo giorno è arrivato a Rignano nientepopodimenoche l'amico fraterno dell'Egoriferito, il ministro Lotti che, quisquilie, risulta ancora indagato nel caso Consip.
Narrano le cronache che logicamente nel regno del Bomba le promesse frescacce sono state così tante da provocare vertigini e labirintiti a molti concittadini: nuova stazione ferroviaria (aggiungo linea dedicata Parigi-Rignano, perché no?), collegamento fluviale lungo l'Arno (il Bomba avrebbe desiderato anche con il Volga) e, rullo di tamburi, aeroporto! Booom!
La lotta sarà serrata: da una parte l'ex amico del Babbo del Bomba, Lorenzini, medico di base anche dello stesso Tiziano Renzi, reo di aver parlato non amichevolmente delle vicende familiari di casa Renzi.

Il candidato del Partito invece è tal Uccella, che ancora figura nella giunta di Lorenzini. Uccella è stato immortalato nei santini elettorali con tanti protagonisti del Giglio Magico. Naturalmente è ritratto anche assieme al Pifferaio Magico e Burlone, una delizia per la satira universale.  

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