venerdì 2 giugno 2017

Incontro



Stranamente era sereno, loquace, disponibile. E' arrivato con un'ora e mezza di ritardo, invitato dal candidato a sindaco di La Spezia, Giulio Guerri, ma è stato interessante ascoltare i suoi pensieri. 
Mi è molto piaciuto il modo con cui Sgarbi vorrebbe che le amministrazioni curassero le relative città: accarezzandole. Non ha risparmiato critiche, sempre nel rispetto, a Piazza Verdi e al taglio degli alberi in Scalinata Cernaia. 
Il candidato Giulio Guerri nell'attesa dell'arrivo del professore, ha parlato per circa due ore, sciorinando un elenco di misfatti, di errori, di bagordi finanziari, da far impallidire. 
Se verrà eletto la prima decisione da sindaco riguarderà la raccolta della spazzatura. Basta il porta a porta. Verranno installati dei contenitori in cui ogni cittadino, nel rispetto delle regole, depositerà quando vorrà, la spazzatura. 
Una promessa tanto semplice quanto fondamentale. 
Tra l'altro Sgarbi ha confermato di aver accettato l'assessorato alla Cultura, nel caso Guerri vincesse.
Da valutare.  

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