martedì 30 maggio 2017

Lettera aperta


Ascolta, i discorsi lasciamogli agli altri. Qui si tratta di amore per la maglia, non di quello che ti dice quel bue che ti sei scelto come procuratore. 
Se sei innamorato del rossonero, a brevissimo dovresti comunicarlo. Se invece ti vuoi far abbindolare da quell'enorme tonno che da decenni sta ingordamente arricchendosi alle spalle dei giocatore, dillo e tanti saluti. 

Credo che con i soldi che ti hanno offerto per una sola stagione, si possa vivere bene per tutta la vita. Averne tra dieci anni 40 o 80 di milioni, che senso ha?
Chiedilo alla balenottera che è convinto di essere eterno. Qui, Gigio, non si scherza. Sei maggiorenne e hai poco tempo per decidere di diventare una bandiera o no. Hai visto domenica cosa hanno tributato al campione Totti?
Piangevano tutti, anch'io mi sono commosso. Non si lacrimava solo per le imprese pallonare, ma per il tempo che passa, per l'età che avanza, per l'ineluttabilità.
Prima di decidere però fai due telefonate: a Paolo e a Franco il piscinin. Ti spiegheranno da par loro cosa voglia dire amare il rossonero. Checché ne dica quel tronfio con la faccia da bambino che dirige le tue scelte come un approfittatore e che oramai è chiaro nell'agire: vuole tanti soldi dalla società per poi il prossimo anno venderti a cifre clamorose e lucrarci alla grande sopra.
Scegli Gigio: la fedeltà o l'arsura fine a se stessa.
Ma fai in fretta e non tentennare. Non è da campioni.


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