lunedì 2 gennaio 2017

Un inizio non migliore di altri


Giornata molto depressiva questa: 2 gennaio e per di più lunedi! 

Ho davanti un nuovo anno con propositi e progetti rimasti impacchettati, intonsi, da almeno un lustro. Molto probabilmente, conoscendomi, il 2 gennaio 2018 tornerò a lanciarmi in progetti, in decisioni, in idee di per sé già stantie, obsolete, ammuffite. 

Ecco spiegato il malumore di oggi, che cercherò di risollevare, al solito, con gli accorgimenti più adatti, tra cui ricordo un viaggio in treno, musica rock genuina, un pizzico di blues, film di Stanlio e Ollio, Totò, i fratelli Marx e, new entry, il ragionar su quanto e come "lor signori" ci stiano prendendo per i fondelli, ossia ragionamenti incazzosi attorno al fare politico per i loro comodi, dipinto come bene comune!

Ah! Spariscono immediatamente sensi di prostrazione, cali depressori, tormenti interiori! 

D'altronde come rimaner indifferenti, ad esempio, ad una dichiarazione, certificata Sole 24 ore, del 22 gennaio 2016, resa dal frequentatore di Supermarket a Pontassieve per uso foto tristi nonché ex presidente del consiglio di cui mai ho provato nostalgia, insomma: il Bomba, che disse: 


" Oggi la banca è risanata, e investire è un affare. Su Mps si è abbattuta la speculazione ma è un bell'affare, ha attraversato vicissitudini pazzesche ma oggi è risanata, è un bel brand. Forse in questo processo che durerà qualche mese deve trovare dei partner perché deve stare insieme ad altri"?


 Da quel giorno nefasto il Monte de' Paschi di Siena ha perso circa l'80% del suo valore, sta fallendo anche e sopratutto per la perdita di tempo del duo comico Bomba&Padoan, che volevano farla salvare da JP Morgan ossia dal colosso finanziario che dettava l'agenda al suo governo, referendum compreso, e che nel suo organigramma ha una faccia simpatica, molto simpatica, simpaticissima, l'ex direttore generale del Tesoro nonché ex Ministro dell'Economia nel governo Monti, ed ora appunto presidente del Corporate & Investment Bank per l'area Europa, Medio Oriente e Africa della banca d'affari statunitense JPMorgan, Vittorio Grilli (qui ci vorrebbe il nitrito dei cavalli alla Frau Blucher)

Oggi invece la salveremo noi, tirando fuori circa 8 miliardi e mezzo di euro, senza fiatare, senza poter dire il fassiniano "abbiamo una banca!", senza entrarvici da azionista ma, al solito, da pollo da spennare.

Li tireremo fuori senza chiedere conto di quelli imprestati ad orchi circolanti sul nostro territorio, che non li hanno più restituiti e mai lo faranno e che sono tanti e che sono ricchi, adulati, incensati, i cui pareri noi chiediamo in tante tv, e allora dovremmo pure chiederlo a qualche componente la banda del buco, con fiamma ossidrica di corredo, perché la finalità e lo scopo del loro agire, in sostanza è identico. Chi sono? Girano molti nomi e non vorrei iniziare l'anno con una denuncia. Leggeteli e comprenderete molto.

Termino con un pensiero ad Alitalia: stiamo pagando anche lì, senza fiatare. Luca il bello, il vaporoso è sulla tolda e la società perde 500.000 euro al giorno!

Buon anno a tutti!

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