venerdì 27 gennaio 2017

Memoria


Son morto con altri cento, 
son morto ch'ero bambino,
passato per il camino 
e adesso sono nel vento
e adesso sono nel vento

Ad Auschwitz c'era la neve, 
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d'inverno 
e adesso sono nel vento, 
e adesso sono nel vento

Ad Auschwitz tante persone, 
ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, 
a sorridere qui nel vento...

Io chiedo come può l'uomo 
uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni 
in polvere qui nel vento, 
in polvere qui nel vento

Ancora tuona il cannone
ancora non è contenta
di sangue la bestia umana
e ancora ci porta il vento
e ancora ci porta il vento

Io chiedo quando sarà
che l'uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare 
e il vento si poserà 
e il vento si poserà

Io chiedo quando sarà 
che l'uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare 
e il vento si poserà 
e il vento si poserà 
e il vento si poserà...

(La canzone del bambino nel vento -Auschwitz).
F, Guccini e i Nomadi.

Per non dimenticare.

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