giovedì 13 ottobre 2016

Chissà...


Messo sul chi va là dal Fatto Quotidiano di oggi, sono entrato, con le dovute precauzioni, dentro il portale "Bastaunsi" del comitato pro-referendum. Ed è vero! Non che ne dubitassi, ma la sensazione di trovarmi davanti a quella sezione del sito, è stata il rigurgito. Lasciando stare le teorie della pubblicità, settore che più d'ogni altro certifica l'essenza del nostro "coglionismo", per cui si ricercherebbe il consenso di altri schieramenti, trattandosi di referendum costituzionale, m'addolora il fatto che il motore del Si, ossia il PD, certifichi la propria perdita d'identità, di storia, di fiere radici d'un tempo, dichiarando che le modifiche sostanziali proposte nel programma, coincidono perfettamente con quelle presentate nel 2013 dall'allora PDL, la casa, la fucina, l'architrave del "Ventennio del Puttanesimo."
Come possa un partito fondato dai lavoratori, di sinistra, un tempo indefettibile, altero, baluardo contro i soprusi ai deboli, essere finito, confluito, immerso dentro ideologie di destra alterata dalla voracità di un perverso e della sua famiglia che si sono fatti, per lustri, i cazzi loro alle spalle nostre, resta un mistero. Anzi, a ben pensarci, qualcuno che agevolò questo incontro, becero e mefitico, a dire il vero ci sarebbe: l'Emerito, il comunista tendente al rosa, il mutante e fuorviante Napolitano, il fulcro di questa politica insipida e senza dignità.
Il Bomba dovrebbe sapere che la mescolanza, l'inusitata leggerezza con cui, sfiorando e a volte ridicolizzando tematiche storiche, tendenti a fondere, a smussare l'ideale fondante il partito di cui indegnamente ne è segretario, levigando con le sue balle spaziali l'ideologia per sfornare il Pensiero Unico, voluto e desiderato da sempre dal Nano, da Confindustria e dall'indegni che evadono balzelli, non porta, alla lunga, da nessuna parte. 
Prima o poi qualcuno, rinsavendo dal torpore insufflato dal sistema mediatico, si ricorderà del postulato dimostrante che "il pensiero e le attese di un lavoratore dipendente, in nessun caso, potranno mai collimare con quelle di un'associazione d'imprenditori, Confindustria, o di un partito retto da un riccone contornato da ballerine e circensi dediti alla devozione e al suo stratosferico arricchimento."
Una data buona potrebbe essere il 4 dicembre. Chissà!

 

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