Sigla: MK83
Bomba da 460 kg acquistata dalla Royal Saudi Air, aviazione di quel paese civilissimo, nostro amico che il Bomba assieme alla Gianna&Pinotta hanno visitato con tutti gli onori e che ha riempito i nostri di Rolex d'oro che non si sa che fine e polsi abbiano fatto, che si chiama Arabia Saudita, che non frega un cazzo a nessuno se in quella nazione dorata avviene un'esecuzione capitale ogni due giorni, dove le minoranze, le donne e gli omosessuali sono repressi con infimo odio, tantomeno impensierisce il nostro ministro degli Esteri, Ronf-Ronf Gentiloni.
Ma torniamo a bomba, alla bomba: sigla MK83
Fabbricata a Domusnovas - provincia di Cagliari - Italia, dalla Rwm Italia S.p.A.
A che servono le bombe italiche? A bombardare lo Yemen in una guerra dimenticata dai codardi dell'Onu, causando, udite-udite, la morte di almeno 27mila civili e, riudite-riudite, una massa di profughi che arriva giornalmente sulle nostre coste!
Ma si sa: business is business! Come il mio vaffanculo a tutti i fabbricanti, i politici, i faccendieri implicati nel commercio delle MK83 italiche!
(Fonte L'Espresso)
P.S. Nell'articolo leggo anche che la nobile Benelli abbia venduto 3600 fucili all'Egitto... Egitto... a proposito di Egitto! Chi ha ucciso Giulio Regeni? Bomba, Pinotta, Ronf-Ronf Gentilioni! Avete per caso notizie?
No? Pazienza! Buon MK83 a voi!
P.P.S. Tra i fornitori di armi ai democratici sauditi, al primo posto, compare con 20miliardi dollari solo nel 2015, la nazione a stelle e strisce del Premio Nobel per la Pace!
Erivaffanculo!
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